Crema News - Ancora più pazienti in ospedale

Regione, 03 marzo 2021

Sono 242 gli over 80 i vaccinati di oggi con il vaccino Pfizer, il che porta il totale a oltre 3500 su 11.500 censiti nel cremasco dei quali circa 7500 hanno dato il consenso al vaccino. Oggi è continuata la fase uno bis, che comprende 3000 operatori tra personale e ospiti dei centri diurni, farmacisti, medici e infermieri liberi professionisti, strutture sociosanitarie e assistenziali. Sono state vaccinate 41 persone il che porta il totale oltre a 1850 e da venerdì si comincia con gli addetti della protezione civile (100). In corso anche la fase che interessa le forze dell'ordine, che si concluderà martedì. Poi toccherà agli insegnanti e al clero. Oggi sono stati consegnati 2340 vaccini della Pfizer.

A Soncino è ripresa ieri la vaccinazione degli ultraottantenni e la prenotazione degli over 60 che cominceranno la vaccinazione in settimana. Lunedì, mercoledì e venerdì apertura anche in comune per la registrazione degli over 60. I 2000 vaccini di AstraZeneca a disposizione sono destinati a chi ha meno di 65 anni.


In ospedale ci sono 77 pazienti (tra Crema e Rivolta d'Adda), sette in più di ieri. Tra questi, 26 sono in terapia semi intensiva (come ieri). Ci sono quattro pazienti in rianimazione (uno in più). A Rivolta ci sono 15 persone in riabilitazione cardio polmonare (uno in meno). Nelle ultime 24 ore due pazienti dimessi e dieci ricoverati. I deceduti, dal 16 ottobre, sono 96, uno nella giornata di oggi. Il numero dei pazienti in crescita ha costretto a destinare anche tutto il quinto piano ai pazienti covid. Sono 713 dal 16 ottobre le persone che hanno fatto ricorso all'assistenza domiciliare (13 in più), mentre attualmente ci sono 79 persone in monitoraggio e in attesa di tampone (otto in più). I tamponi effettuati nel tendone sono stati 222 e al pronto soccorso ne sono stati eseguiti 121 interni e 106 test rapidi; qui gli accessi sono stati 125 dei quali 43 con sospetto di coronavirus; tra questi dieci ricoverati e 10 ricoverati per altre patologie (tre in più). In ospedale ci sono 203 pazienti ricoverati per altre patologie (undici in meno).


In Lombardia, scende ancora il tasso di contagio, mentre aumentano i ricoveri in ospedale e crescono i decessi. I positivi dal 1° marzo dello scorso anno sono 605.085 (+4590, +0.77%; ieri +3762, +0.63%; 189 sono i pazienti debolmente positivi); in ospedale oggi ci sono 4545 (+137, +3.11%; ieri +184, +4.36%); in terapia intensiva oggi ci sono 506 degenti (+30, +6.30%; ieri +35, +7.93%); i deceduti dal 1° marzo 2020 sono 28.518 (+60, + 0.21%; ieri +55, +0.19%); i guariti dal 1° marzo 2020 sono 517.011 (+2884, +0.56%; ieri +1019, +0.2%); i tamponi lavori sono stati 55.611 (ieri 42.052) e l'indice di contagio scende all'8.25% (ieri era l'8.95%).



Per quanto riguarda le province, attesa per i dati

MI       201.270/ 202.296 +1026

BS     67.216/ 68.541 +1325

VA     63.585 / 63.881+296

MB     55.488/ 55.844 +356

CO     43.298/ 43.593 +295

BG      35.640/ 35.889 +249

PV     32.132 / 32.411 +279

MN     23.579 / 23.796 +217

CR     18.071 / 18.236 +165

LC     17.331 / 17.470 +139

LO     12.984 / 13.047 + 63

SO     10.976 / 11.059 +83



Per quanto riguarda le regioni (in ordine decrescente di nuovi casi positivi)

Lombardia 613.568: +4590 casi (ieri +3762) 

 Campania 274.196: +2635 casi (ieri +2046)

Emilia-Romagna 267.630: +2456 casi (ieri +2040)

Piemonte 251.435: +1537 casi (ieri +1609) 

Lazio 237.980: +1520 casi (ieri +1188)

Veneto 336.750: +1272 casi (ieri +1228)

Puglia 149.963: +1261 casi (ieri +1021)

Toscana 159.333: +1163 casi (ieri +1058) 

Marche 69.477: +759 casi (ieri +415)

Friuli-Venezia Giulia 78.156: +693 casi (ieri +479)

Abruzzo 55.479: +573 casi (ieri +246)

Sicilia 154.141: +539 casi (ieri +566) 

Liguria 78.992: +368 casi (ieri +337)

P. A. Trento 34.692: +357 casi (ieri +220)

Umbria 45.352: +301 casi (ieri +289)

P. A. Bolzano 54.441: +280 casi (ieri +236) 

Calabria 38.363: +230 casi (ieri +102)

Basilicata 15.981: +124 casi (ieri +147)

Molise 10.866: +116 casi (ieri +18)

Sardegna 41.407: +101 casi (ieri +70)

Valle d’Aosta 8072: +9 casi (ieri +6)



Per quanto riguarda l'Italia, sono 20.884 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri 17.083). Sale così a 2.976.274 il numero di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 347 (ieri 343), per un totale di 98.635 vittime da febbraio 2020. Mentre le persone guarite o dimesse sono 2.440.218 delle quali 14.068 quelle uscite oggi (ieri 10.057). E gli attuali positivi sono 437.421, pari a 6425 in più rispetto a ieri (6663 in più il giorno prima).

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 358.884, mentre il  tasso di positività è  5,8%; ieri era 5,1%.  

Più contagi in 24 ore rispetto a ieri, oltre la soglia di 20mila per la seconda volta nell’arco di una settimana. La curva sale ancora: "Sembra iniziata la terza ondata — dice l'infettivologo Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova. — I numeri in risalita riguardano solo alcune regioni, ma se dovessero aumentare su tutto il territorio nazionale la situazione sarebbe più complicata. Temo che questa ondata farà male".

Continuano ad aumentare le degenze, ordinarie e non. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono 193 in più (ieri 458 in più), per un totale di 19.763 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva sono 84 in più  (ieri 38 in più), portando il totale dei malati più gravi 2411. 

Le persone che hanno ricevuto la prima dose di vaccino sono 4.650.299, mentre quelle che hanno già ricevuto anche il richiamo sono 1.471.648. Sono arrivate 6.542.260 dosi di vaccino.

I dati sono forniti dalla protezione civile.


Ha preso avvio in Ats Val Padana – come in tutta Regione Lombardia – la somministrazione del vaccino anti covid-19 per le persone con età pari o superiore a 80 anni. Per l’Asst di Crema l’attività si svolge presso l’ospedale di Crema, 7 giorni su 7, dalle ore 8.30 alle ore 18.30.

Si accede solo su appuntamento che viene comunicato agli utenti per via telefonica (sms sul cellulare o chiamata sul telefono fisso).

Per ricevere l’appuntamento è necessario procedere prima a manifestare la propria adesione alla vaccinazione anti covid-19 collegandosi alla piattaforma dedicata https://vaccinazionicovid.servizirl.it/. Per maggiori informazioni è attivo il numero verde 800.89.45.45. La richiesta di prenotazione della vaccinazione anti Covid può essere eseguita dal cittadino stesso, ma possono compilare il format anche i familiari e i caregiver della persona da vaccinare, purché muniti dei dati obbligatori. Per la richiesta della vaccinazione è necessario avere a portata di mano la tessera sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi del soggetto da vaccinare e il numero di cellulare o un telefono fisso. In alternativa, possono fornire supporto per l’inserimento dei dati il Medico di Medicina Generale, che resta il riferimento clinico e sanitario principale a cui rivolgersi, e la rete delle farmacie.

È importante ricordare che è possibile continuare a registrarsi e che tutti coloro che avranno manifestato il consenso riceveranno l’appuntamento; si sottolinea che gli appuntamenti per la somministrazione saranno fissati e comunicati in base alle dosi di vaccino che la struttura commissariale nazionale metterà a disposizione per le persone che rientrano in questa categoria delle persone ultra ottantenni.


A Soncino per gli over 60 è possibile registrarsi anche presso il comune. A disposizione tre giorni la settimana, il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalla 14.30 alle 17.30. Le vaccinazioni si effettuano nella ex Filanda dal lunedì al venerdì.

Soncino, prorogata di una settimana la zona arancione: si va fino al 10 marzo

Questi i comuni della provincia di Cremona che da mercoledì 3 marzo saranno zona arancione rafforzata:

Cremona, Spinadesco, Castelverde, Pozzaglio ed Uniti, Corte dei Frati, Corte de’ Cortesi con Cignone, Spineda, Bordolano e Olmeneta.

Per tutti questi comuni viene stabilita la didattica a distanza per le scuole dell’infanzia, le primarie e le secondarie ad esclusione degli asili nido. 

Fino a mercoledì 10 marzo.


Nella foto, protesta per le scuole chiuse