Crema News - Ancora un minore arrestato

Soresina, 07 maggio 2021

In pochi giorni ne ha fatte di tutti i colori e, dopo essere stato fermato più volte, è stato arrestato. La furia fatta ragazzo è un romeno di 17 anni che in pochi giorni ha tentato di rubare alcune auto, prelevato da una vettura cellulare e computer, minacciato di morte una ragazza dopo averla a lungo seguita e importunata, commesso una rapina, preso a calci e pugni i carabinieri che lo stavano fermando. Perdonato più volte, alla fine le forze dell'ordine hanno dovuto usare la mano pesante e il giovane è stato arrestato, su ordine di un magistrato del Tribunale dei minori di Brescia.

La vicenda si dipana a Soresina, dove questo 17enne comincia a imperversare per la città. Dapprima tenta di rubare alcune automobile e poi ripiega sul furto, aprendone una e asportando cellulare e computer. Sorpreso dai carabinieri, trovato con la refurtiva, il giovane viene denunciato ma lasciato libero. Non contento della lezione e dell'opportunità concessa, il 17enne continua imperterrito a imperversare. Cerca di conquistare il cuore di una ragazza che di lui però proprio non ne vuole sapere e che fa? Se la prende con la sua migliore amica, che ritiene responsabile del rifiuto ricevuto. La segue, la insulta e poi arriva anche a minacciarla di morte. La giovane impaurita riferisce al padre il quale riporta al comandante Andrea Guarino l'intera vicenda. Ma mentre ancora si sta ragionando su quest'ultimo fatto, il ragazzo è già pronto per combinare altre malefatte. Cerca di rubare un'auto ma viene sorpreso dal proprietario. Il 17enne, per garantirsi la fuga, prende a calci la sua vittima e se ne va. Ma incrocia i carabinieri che lo stanno cercando e qui avviene una vera e propria disfida, con il giovane romeno che non si dà per vinto e non vuole cedere alle forze dell'ordine, che insulta e colpisce con calci, sputi, pugni e schiaffi. Alla fine comunque i militari riescono a immobilizzarlo e a portarlo in caserma, dove il magistrato di turno, informato sui fatti, decide per l'arresto.


La refurtiva recuperata