Crema News - Assalto allo straniero: "Io non c'entro"

Crema, 25 settembre 2020


"Posso dire la mia?". Il tono è dimesso ed educato, l'argomento difficile. "Sono una delle tre persone denunciate per minacce gravi e lesioni personali e voglio dire che io non c'entro".

Scusi, è stato denunciato con i suoi due amici perché ha minacciato di uccidere uno straniero che avevate seguito e raggiunto davanti al cimitero.

"No, non è andata così".

Si spieghi, per favore

"Io sono quello di 42 anni (gli altri due denunciati hanno 35 e 20 anni, ndr). Ero in auto con il mio amico di 35 anni. Riceviamo una telefonata da parte del nostro amico di 20 anni, che qualche giorno prima aveva litigato con lo straniero, che quella persona stava arrivando al cimitero. Mi sono diretto lì e abbiamo visto il giovane. A quel punto ho fermato l'auto. Il mio amico è sceso e si è messo a discutere con lo straniero. Poi lo ha colpito in faccia e mentre lo picchiava gli è caduta la pistola che aveva nella cintura dei pantaloni".

Ma il suo amico gira con una pistola in tasca?

"Io non lo sapevo. Posso solo dire che lui non ha minacciato nessuno. Quando gli è caduta la pistola, una donna si è messa a gridare. A quel punto lui è scappato a piedi e io me ne sono andato con la mia auto".

Non è stato un agguato?

"No. Il mio amico voleva vendicare l'altro ragazzo, quello di vent'anni. Non avevamo stabilito nulla, non c'era niente di programmato".

E le pistole trovate a casa del suo amico?

"Non ne so nulla".

Sa di essere in guai grossi? Se poi vi denunciano per aggressione a sfondo razziale sarà difficile uscirne.

"Io non ho fatto nulla. Non ho picchiato, non avevo pistole e non ho minacciato. Mi sono trovato in mezzo per caso. Spero che mi crederanno".


La foto è esplicativa