Dovera, 02 dicembre 2021

Chi paga i danni procurati mentre si eseguono gli scavi per interrare la fibra ottica? La risposta sarebbe: chi li provoca. Ovvio, ma difficile da realizzare per Mattia Rotta, titolare del negozio D'arte un po' il quale ha dovuto annoverare danni per 7000 euro, certificati dalla sua assicurazione, ma che non riesce a trovare soluzione con i responsabili, con chi ha affidato i lavori, col comune. E quindi, ha dovuto mettere la questione nelle mani di un avvocato.

E' il 7 aprile quando una piccola scavatrice della ditta Scavitel, incaricata da Open fiber degli scavi nel paese di Dovera procura danni al negozio: sfonda una pietravista, danneggia la porta del negozio e fa sprofondare parte del marciapiede, di proprietà della bottega. Il titolare si rivolge al comune che correttamente fornisce i recapiti sia di Scavitel, sia di Open fiber. E qui comincia il calvario. Nessuno dei due interessati risponde al telefono e Rotta, preoccupato per la situazione, si rivolge direttamente al sindaco Mirko Signoroni, il quale garantisce il suo interesse. Ma da allora sono passati quasi otto mesi e nessuno si è più fatto vivo e nessuno risponde al telefono, alle mail e alle raccomandate.

"Ho parlato con il comune e con il sindaco - dice Rotta - che mi hanno promesso pieno appoggio. Ma al di là della solidarietà, nessuno è stato in grado di attivare un contatto con i responsabili. E, dopo tanti mesi di tentativi, ho dovuto ricorrere a un avvocato, sperando di ottenere risposte e il risarcimento per quanto dovuto. Intanto, i danni restano ben visibili dove sono stati provocati e staranno lì chissà per quanto tempo ancora".


Nelle foto, i danni provocati dalla piccola scavatrice