Crema News - Niente autopsia per la donna che si è data fuoco

Crema, 03 agosto 2020


Era una persona di 38 anni senza fissa dimora la donna che ieri poco dopo le 12.30 si è data fuoco nel campo davanti al ristorante Il Mezzo, in via Milano, alla periferia della città. Il magistrato Milda Milli ha deciso di restituire la salma ai parenti per le esequie che si svolgeranno nel suo paese natale, nel meridione. Al momento sono state rese note le sue iniziali, P.L. e è stata chiarita la dinamica di quanto accaduto. La donna è arrivata a piedi e con due bottiglie piene di benzina e si è portata in mezzo a un campo. Due ragazzi hanno assistito alla scena e hanno visto la malcapitata versarsi addosso dalla testa le due bottiglie di benzina e poi darsi fuoco. Inoltre, hanno anche notato una persona fermare l'auto e andare a cercare di spegnere le fiamme con un asciugamano. Uno dei due ragazzi ha preso un estintore ed è corso verso la donna, cercando di spegnere a sua volta le fiamme. L'impresa è riuscita, ma per la povera vittima non c'era più nulla da fare, tanto che quando sono arrivati auto medica, ambulanza e vigili del fuoco, i soccorritori hanno potuto solo constatare la morte, sopraggiunta probabilmente perché i vapori della benzina le hanno letteralmente bruciato i polmoni. Sul posto anche una pattuglia della polizia di Crema che ha ascoltato i testimoni e poi riferito al magistrato. E' stato visto anche qualcuno filmare la scena, senza intervenire e poi postare sui social le immagini. Questo ha provocato lo sdegno di molti e il rimprovero unanime in tutta Italia verso chi, invece di intervenire, si è fermato a filmare, quasi si trattasse di un film e non della amarissima realtà. La donna è stata identifica in serata, grazie ai brandelli dei documenti che le fiamme avevano risparmiato.


Nella foto, la scena del suicidio