Crema News - Giallo filmati della donna che si è data fuoco

Crema, 04 luglio 2020


Diventa un giallo l’episodio delle persone che, invece di intervenire, avrebbero filmato la donna che si dava fuoco, sabato intorno alle 12.30 in un campo di via Milano, alla periferia di Crema. Il principale soccorritore, dopo aver cercato di soccorrere la donna che si era data fuoco, soffocando ile fiamme con un asciugamano e poi con un estintore, portato da una seconda persona, aveva scritto una lettera a sindaco di Crema, lamentando che la gente, invece di dargli una mano nel cercare di salvare la povera donna, Paola Liotta, 38 anni, di Pizzo Calabro, si era fermata a filmare quanto stava accadendo, intervenendo quando ormai era troppo tardi. La lettera, commentata dal sindaco Stefania Bonaldi (“Cosa siamo diventati? Non è un buon giorno per Crema”), ha fatto in breve il giro della penisola, suscitando sdegno e facendo additare i cremaschi come persone incoscienti e senza il minimo sentimento. Quanto riportato dal testimone è arrivato anche alle forze dell’ordine e l’uomo è stato convocato in commissariato per raccontare quanto accaduto. Sul colloquio c’è il massimo riserbo, ma si è comunque saputo che nessun filmato dell’episodio in questione è stato trovato in rete, tanto da far pensare che forse il testimone, nella drammaticità del momento, possa aver visto male. In ogni caso, qualora si trovassero filmati, chi li ha eseguiti potrebbe essere denunciato per omissione di soccorso.


Nella foto, la scena della tragedia