Crema, 25 maggio 2020
Guerra alla movida, agli assembramenti e all’alcol libero, in generale. Questo quanto emerso dalla riunione dal prefetto Vito Danilo Gagliardi con i sindaci di Cremona, Crema e Casalmaggiore. Che la situazione fosse sfuggita di mano nel primo weekend di liberi tutti (non solo nella nostra provincia) era apparso chiaro già sabato mattina. Che non si potesse lasciar perdere era apparso altrettanto evidente. Quindi, nella riunione di ieri sono state dettate le linee guida, dove le principali misure sono che già da domani dopo le 21.30 non si potrà vendere alcol da asporto da parte di tutti gli esercizi. Inoltre, il consumo di bevande potrà essere effettuato esclusivamente all’interno degli esercizi o nel plateatico, rispettando le disposizioni impartite. Le forze dell’ordine vigileranno affinché vengano rispettate queste direttive e i responsabili di quanto avviene nei plateatici sono gli stessi gestori degli esercizi. Inoltre, il prefetto ha invitato i sindaci a emettere immediatamente ordinanze che puntino a evitare assembramenti e che vietino il consumo di bevande alcoliche nei giardini o al di fuori dei luoghi deputati. Infine, dalle 20 alle 6 del mattino sarà vietato fermarsi e bere alcolici all’interno dei giardini e dei parchi pubblici.
“Gli esercenti potranno servire solo chi è seduto nel plateatico – ha concluso il prefetto. - I gestori risponderanno di quel che succede nell’ambito del plateatico. I controlli delle forze dell’ordine saranno rigorosi e i gestori facciano attenzione, siano zelanti e precisi perché saranno chiamati a rispondere delle inadempienze”.
Adesso c'è attesa per la nuova ordinanza che sarà emessa nelle prossime ore dal comune.
La foto è esplicativa
