Crema, 14 novembre 2019
Le peripezie di una donna anziana con Linea più.
"Siamo un popolo oppresso dalla burocrazia. Sentite questa! Una signora 82enne di Crema chiama A2a Linea Più perché in casa sente odore di gas. Il tecnico esce, esegue la verifica, rileva una perdita trascurabile ma chiude il contatore perché sotto il lavandino, con le nuove norme, non si può più tenere, “bisogna spostarlo sul balcone!”. Ora mettetevi comodi perché qui inizia la storia infinita. Il tecnico scrive la relazione, noi la portiamo agli uffici di A2a Linea Più di Crema, loro la inviano a LD Reti di Lodi, questi fanno uscire nuovamente il tecnico per fare il preventivo che dovrà poi inviarlo alla sede di A2a Linea Più di Milano che lo rimanderà agli uffici di A2a Linea Più di Crema che a loro volta lo invieranno a noi. Dopo aver accettato e pagato l’importo daranno avvio alla pratica incaricando LD reti di Lodi che ordinerà per la terza volta al tecnico di uscire per eseguire l’intervento. Risultato? Da dieci giorni questa signora è senza riscaldamento, non ha l’acqua calda e non può far da mangiare, ma tranquilli, nonostante le nostre continue sollecitazioni la risposta è rassicurante: “ Questi sono i tempi previsti!” ".
