Crema, 08 agosto 2020
E’ partito stamattina alle sei da piazza Duomo e correrà per circa 13 ore per portare a termine il giro della zona rossa, la terra più colpita dal coronavirus. Lorenzo Degani, 56 anni, runner di Crema habitué delle lunghe percorrenze, dopo aver corso per circa cento chilometri per unire idealmente Crema e Bergamo, città martoriate dalla pandemia, adesso a un mese di distanza, ha voluto organizzare un’altra ultramaratona. Con gli amici di Aperunning, che lo scorteranno nel percorso, fa tappa nelle zone che hanno più patito l’incidenza del virus e incontra, a Codogno, Mattia, il paziente uno. “”Siamo riusciti a organizzare l’incontro – dicono quelli di Aperunning – grazie agli amici della società di Codogno. Abbiamo chiesto di poter salutare Mattia e loro hanno organizzato l’appuntamento. Partiamo da Crema e arriviamo a Codogno. Sono 24 chilometri e pensiamo di essere in zona intorno alle 9-9.30. Lorenzo si ferma un momento, saluta Mattia, c’è uno scambio di magliette e poi Lorenzo riprende la corsa”. Un appuntamento importante che dà valore alla fatica di Degani, che poi ripartirà per Cremona. Qui arriva in piazza del Duomo e poi comincia il ritorno. Fin qui ci saranno i podisti di Aperunning che si alterneranno al fianco di Degani, mentre da Cremona il runner sarà scortato da persone in bicicletta.
Il ritorno vede il cremasco passare da Pizzighettone, poi da Castelleone e quindi rientrare a Crema, dove l’arrivo è previsto a Ombriano. A festeggiarlo ci saranno i runner di Aperunning che applaudiranno anche questa ennesima impresa.
Nella foto, la partenza di Lorenzo Degani da piazza del Duomo
