Offanengo, 03 maggio 2020
Pronti a scendere in piazza. Per la verità questa mattina una sessantina di commercianti di Offanengo e anche altri provenienti dai dintorni erano pronti a scendere in piazza per una protesta silenziosa contro questa situazione che vede molti di loro ridotti malissimo, senza soldi e con le bollette da pagare, senza la possibilità di lavorare. Estetiste, parrucchieri, ma anche baristi e altri esercenti volevano protestare e far presente la difficile situazione nella quale si trovano. "Avevamo deciso di trovarci in piazza a Offanengo - dice Dennis, titolare del bar ristorante Molo 71, situato sulla Serenissima verso Romanengo - per consegnare una lettera aperta al sindaco Gianni Rossoni. Saremmo arrivati con dei cartelli, avremmo indossato mascherine e quanti e rispettato le misure di distanza dettate dall'attuale normativa. Invece ieri ho ricevuto una telefonata da parte degli agenti della Digos nella quale gli agenti mi hanno fatto presente che se avessimo manifestato saremmo andati incontro a delle sanzioni. Non è possibile uscire di casa e trovarsi per manifestare in questi momenti. Saremmo stati multati tutti con una sanzione che va da 280 a 680 euro. Capite che in questi momenti in cui non abbiamo soldi, rischiare di appesantire la nostra situazione con una multa non è proprio il caso. Comunque approfittiamo per ribadire che siamo messi molto male e che dobbiamo riaprire al più presto le nostre attività per non rischiare di non riaprire mai più".
Nella foto, una protesta di commercianti
