Crema, 18 gennaio 2021
Tornerà davanti al giudice il prossimo 12 febbraio il rapinatore ucraino di 26 anni che la notte di sabato, per cercare di rubare una cassa di birra, ha rotto un braccio al proprietario che lo aveva sorpreso nel suo bar. Il giudice oggi, quando il rapinatore è stato portato dai carabinieri in aula per un processo per direttissima, non ha convalidato l'arresto, concesso all'avvocato i termini a difesa, ma ha anche lasciato libero il rapinatore, con il solo obbligo di andare in caserma a firmare il registro delle presenze tutti i giorni fino al processo. Nonostante che lo straniero sia pregiudicato, senza fissa dimora e destinatario di un ordine di espulsione al quale non ha ottemperato.
Il fatto è avvenuto sabato sera. Lo straniero, intorno alle 23.30 ha rotto il vetro di una finestra di un bar a Crema Nuova, chiuso per inosservanza alle norme del coronavirus. Il proprietario, che abita di fronte, ha sentito il rumore dei vetri infranti ed è andato a verificare che cosa fosse accaduto, trovandosi così di fronte al ladro. Quest'ultimo, per garantirsi la fuga, gli ha sferrato un pugno in faccia, facendolo cadere e nella caduta il proprietario si è fratturato un braccio. Mentre fuggiva il malvivente è stato intercettato dai carabinieri che lo hanno arrestato (a anche multato perché fuori... casa senza giustificato motivo).
La foto è esplicativa
