Crema News - Sabrina, tutti in casa

Crema, 24 settembre 2020


Giornata importante quella del primo ottobre per il giallo di Crema. Per la prima volta le parti interessate alla vicenda avranno accesso, in contemporanea, nell'appartamento in via Porto Franco dove, nelle prime ore del 15 agosto, sarebbe stata uccisa Sabrina Beccalli. Alle 9 entreranno nell'alloggio al primo piano, insieme con gli esperti del Ris di Parma, l'avvocato Paolo Sperolini, difensore di Alessandro Pasini, l'uomo in carcere accusato di omicidio e distruzione di cadavere, e l'avvocato Antonino Andronico, legale dei fratelli di Sabrina: Avranno accanto i rispettivi consulenti: il medico legale Angelo Grecchi per la difesa, e per il legale della parte offesa il generale Luciano Garofano, ex comandante del Ris, e il brigadiere dei carabinieri in congedo, Edi Sanson, esperto in scene del crimine.  

Il sopralluogo sarà importante per tentare una ricostruzione il più possibile veritiera di quanto sarebbe accaduto, basandosi soprattutto sulle tracce ematiche. Con l’esame del Luminol, effettuato durante il primo accesso dei Ris, poche tracce di sangue sono state trovate all'interno dell'abitazione, nel bagno e sul letto; molto più numerose quelle rimaste sul pianerottolo e sul corrimano. Si potrebbe avanzare una dinamica che, sempre in un'ottica accusatoria di Pasini, vedrebbe un diverbio fra i due, forse per un'avance respinta dalla donna. La sua fuga sul pianerottolo, inseguita. La lotta e l'azione violenta su Sabrina, oppure una sua caduta, picchiando la testa. A questo punto Pasini raccoglie il corpo ormai esanime e lo deposita sul letto, dove lo avvolge in una coperta. Poi va a prendere la Panda dell'amica e carica sopra il cadavere. Risale in casa, si lava in bagno e pulisce, per quanto è possibile, le tracce di sangue. Nell'abitazione di Pasini, in via Enrico Martini, il Luminol ha rivelato la presenza di sangue nella parte interna delle ciabatte dell'uomo. Inoltre i carabinieri hanno sequestrato un paio di pantaloni e una maglietta.


Nella foto, la casa di via Porto Franco