Rivolta d'Adda, 27 maggio 2020
Pioggia di critiche, stamattina, nel primo giorno di riapertura del mercato settimanale al completo. Indice puntato da parte di alcuni cittadini contro l’amministrazione comunale, ritenuta responsabile di una gestione che ha creato un assembramento all’ingresso ed una coda in via Porta Rocca lunga, in certi momenti, sino alla piazza centrale. Spostato per l'occasione dalle piazze Vittorio Emanuele II e di Ferri alla zona di viale Isonzo, il mercato è stato disciplinato dalla polizia locale con l’ausilio dei carabinieri della stazione di Rivolta e dei volontari del gruppo comunale di protezione civile “La Torre”. Tutti quanti hanno avuto un gran da fare. Diverse le lamentele sull'ingresso contingentato, anche da parte di alcuni ambulanti. Il sindaco Fabio Calvi ha difeso le scelte fatte in osservanza delle disposizioni normative: "Questo –ha detto- è il risultato del fatto che molti non hanno capito che l’emergenza-pandemia non è ancora finita e che perciò esistono delle disposizioni da osservare. Noi lo abbiamo fatto, cercando di dare un servizio alla popolazione applicando però tutte le regole in vigore. Se queste regole non piacciono, si dovrebbe protestare con chi le ha emanate, la Regione”.
Nella foto, il mercato
