Crema News - Tratta di donne

Crema, 08 maggio 2021

Deve scontare dieci anni e quattro mesi di galera per tratta di donne. E' una nigeriana di 37 anni, già sottoposta nel 2016 agli arresti domiciliari condannata per aver favorito il reclutamento e l'introduzione in Italia di ragazze da avviare alla prostituzione. Ieri i carabinieri di Crema sono andati a casa della donna per notificarle il trasferimento in carcere ordinato dal giudice di Catania in seguito alla condanna diventata definitiva. Il primo giudizio era stato emesso dal tribunale di Palermo. La donna era stata incarcerata prima a Catania e quindi era stata trasferita ad Agrigento. Quando il magistrato le aveva concesso gli arresti domiciliari, la nigeriana aveva scelto come residenza Crema, presso una parente. Alla 37enne era stato applicato anche un braccialetto elettronico per monitorare i suoi spostamenti. La condanna della nigeriana è stata emessa perché le indagini avevano provato che la stessa era stata in Nigeria, dove aveva scelto una ragazzina minorenne, fatta poi arrivare clandestinamente in Italia. Una volta sbarcata sulle coste siciliane, la giovane era stata sistemata in un centro di accoglienza, ma da lì prelevata proprio dalla nigeriana e portata a Palermo, dove era stata immessa sul mercato della prostituzione. Grazie alle indagini dei carabinieri la ragazza era stata tolta dalla strada e i militari erano riusciti a ricostruire tutta la vicenda e ha permesso al tribunale di condannare la 'maman' alla pesante pena in carcere.


La foto è esemplificativa