Crema, 05 agosto 2020
Una promozione davvero particolare quella che il comune di Crema ha assegnato, dietro compenso, all'influencer Daniele Catena, responsabile del blog Gayly planet, sito punto di riferimento internazionale delle comunità gay, lesbica, bisessuale e transgender (https://wearegaylyplanet.com). Il comune, con determina n.707 del 30 luglio ha deliberato di attribuire 470 euro a Catena per la promozione turistica della città, sempre nell'ottica del film premio Oscar di Luca Guadagnino, Chiamami con il tuo nome. Peraltro, nella determinazione si legge che il comune di Crema "si pone l'obiettivo di promuovere e valorizzare sia il turismo generalizzato che il turismo rivolto a segmenti definiti di pubblico, tra i quali il segmento lgbtq e che ha presentato, a valere sul bando Viaggio #InLombardia, il progetto "Innamorarsi a Crema", che mira ad avviare un processo socio-economico e culturale che punti al raggiungimento di un turismo strategico, destinato ai gruppi turistici lgbtq attratti dalle location in cui è stata girata la pellicola "Call Me by Your Name". Inoltre: "Si ritiene necessario affidare ad alcune testate on-line specializzate nell'informazione a tematica del turismo lgbtq la realizzazione di contenuti che descrivano, promuovano e valorizzino il tour delle location, oltre che più in generale il territorio di Crema e del Cremasco. E' accertato che nel panorama della comunicazione specializzata nel settore turismo il magazine online Daniele Catena cofondatore di Gayly Planet è un punto punto di riferimento per la comunità lgbtq e che è opportuno collaborare con il Sig. Catena per la realizzazione di un piano editoriale social e blog finalizzato alla promozione della visibilità della Città presso il segmento Lgbtq". Per questi motivi il comune decide di impegnare la somma complessiva di 470 euro, comprensivi di Iva al 4% per la fornitura dei servizi. La decisione del comune e l'affidamento della promozione rivolta al mondo gay ha lasciato per lo meno sorpresi molti. Che il film strizzasse l'occhio al mondo gay non è una novità, ma che il comune a quattro anni dall'uscita del film adesso puntasse proprio a questo tipo di turismo, pagando un influencer per pubblicizzare l'immagine della città dal punto di vista gay, be', qualche perplessità l'ha creata.
"La regione Lombardia ha dato un finanziamento per valorizzare la città e i luoghi del film - dice il presidente della Pro loco Vincenzo Cappelli. - Non conosco le ragioni di questa scelta, che comunque non penso vada intesa come una caratterizzazione o una preferenza verso un tipo di pubblico. Da sempre la Pro loco ha inteso attirare il turista per fargli visitare i luoghi del film, al di là del suo contenuto, che comunque è una storia d'amore vista sotto vari aspetti. Ritengo che il turismo in città e nel cremasco debba essere attratto in generale e non in particolare e comunque per esaltare i luoghi. E' un film che praticamente non ha set ed è girato in tanti posti del cremasco che possono essere scoperti da un turismo generalizzato".
Nella foto, il regista Luca Guadagnino con i due interpreti principali del suo film