Crema, 28 marzo 2020

Al tempo del coronavirus. In un mese la nostra vita è cambiata. Qualche scatto ce lo ricorda.

Il barista disoccupato nel suo bar chiuso è il simbolo delle attività senza clienti; l'annuncio esposto dalle farmacie (foto 1) che le mascherine sono esaurite; la messa domenicale e le funzioni, anche i funerali, celebrati senza nessuno (foto 2); le panchine nei parchi dove non è possibile sedersi (foto 3); piazza Giovanni XXIII con qualche auto (foto 4), il sabato del mercato (che non si fa); la coda ai supermercati (foto5) dove si fa la spesa da soli; piazza Duomo deserta con un cartello che gira nei vari angoli con scritto Forza Crema (foto 10); l'uomo che sussurra alle anatre che esce per portare loro il pane (foto 11); vietati gli assembramenti, però se si deve inaugurare l'ospedale da capo... (foto 12); la benedizione di don Lorenzo dal campanile di S. Bernardino (foto 9); La stanchezza dei soccorritori a fine giornata (foto 10); Ester che porta la spesa a chi non può uscire (foto 11); l'ospedale da campo (foto 12).