Crema, 07 novembre 2016

Avete notato che in città aumenta il numero dei lampioni spenti e che la loro riparazione viene procrastinata? Tutta colpa del bando che ha assegnato la manutenzione dei 5800 lampioni (punti luce) e degli ultimi semafori alle ditte Sicet e Gei a discapito di Enel Sole. Quest'ultima società non ha accettato la sconfitta e si è rivolta al Tar di Brescia per ottenere soddisfazione (ripetizione della gara o, addirittura, ribaltamento del risultato). D'altra parte sono in ballo 14 milioni di euro, non bruscolini. Tutto questo avviene nel mese di ottobre e quando la notizia del ricorso si è risaputa, l'azienda che ha vinto il bando pare abbia tirato un po' i remi in barca. Nel senso che i tempi degli interventi sui punti luce difettosi si sono allungati non di poco. Praticamente prima si rimediava al problema in 24/72 ore; adesso ci possono volere anche tre settimane. Come, per esempio, il semaforo pedonale del Voltini che ha la luce verde sul palo semaforico che regola le auto in uscita dalla città bruciata da oltre due settimane. Se aspettiamo il pronunciamento del Tar, avremo di certo la possibilità di azzerare o quasi... l'inquinamento luminoso!

Nella foto, il semaforo pedonale di viale Repubblica