Pandino, 17 giugno 2019

Niente fascia, ma va bene ugualmente per Lara Tranchini, la sedicenne di Pandino che ha partecipato alla finale che ha scelto le rappresentanti italiane per il concorso di Miss mondo..

"Questi 15 giorni mi hanno dato tanto, sono super soddisfatta del risultato nonostante non sia nella arrivata nella top20. Ho 16 anni e sono già arrivata più avanti di quanto pensassi, non me l'aspettavo minimamente, già alla prima selezione (Melzo, selezioni provinciali) non pensavo di passare, e invece eccomi, dopo due settimane, sbarcata a Gallipoli per la finale nazionale e poi far parte delle 50 superfinaliste. Questo è stato un traguardo enorme che sfrutterò come trampolino di lancio".

Come sono stati questi giorni?

"Naturalmente non te ne rendevi neanche conto di essere osservata anche durante tutta la giornata, sia dalla giuria che dagli sponsor che sceglievano le loro testimonial. Ho creato un rapporto fantastico con le mie compagne lombarde, che prima di questa esperienza non conoscevo. Non è stato facile separarci dopo 15 giorni vissuti insieme".

Come hai vissuto l'esito finale?

"Dopo il risultato e l'incoronazione la tensione è calata e mi sono lasciata andare. Ho pianto molto, non per la delusione ma perché l'organizzazione ha trasmesso un "video riassuntivo" di questi 15 giorni e ci siamo riviste in vari momenti. Infine, abbiamo salutato gli assistenti che ci hanno sostenuto, salutato compagne che erano in partenza. Alla fine, all'1.30 di notte, siamo andate tutte a ballare.

Progetti per il futuro?

"L'anno prossimo ci riproverò, magari sarà pure meglio, chi lo sa...".

Intanto a Crema sono usciti i risultati. Lara ha frequentato la terza liceo scientifico e ha ottenuto una brillante promozione. E questo conta molto.

"E sì, altrimenti la mamma non mi lascia più sfilare...".

Nella foto, Lara Tranchini