Crema, 28 agosto 2016
Quanto ha investito il Comune di Crema, negli ultimi anni, per superare le discriminazioni? Quelle vere intendo, quelle che riguardano un numero sempre crescente di cittadini cremaschi; quei cittadini che - loro malgrado - si trovano a vivere in condizioni di disabilità, talvolta congenite, altre dovute semplicemente a patologie geriatriche. Già, perché nonostante il gran parlare che si è fatto negli anni passati, chi è portatore di handicap nella nostra città non ha vita facile. Cittadini "discriminati" potremmo dire, in quanto non posso fare ciò che agli altri cittadini è consentito. Non intendo fare l'elenco delle cose che non vanno; per esempio è sufficiente tentare di fare una passeggiata con una persona in sedia a rotelle per accorgersi delle tante insidie che le nostre vie cittadine riservano a chi ha problemi di deambulazione: dai marciapiedi troppo stretti e costellati di buche, che ormai pare nessuno voglia più sistemare, al sistema di trasporto locale poco adeguato alla fruibilità da parte dei soggetti più fragili. Non so per quale motivo, ma è evidente che la questione disabili non sia tra le priorità dell'attuale assessorato alle politiche sociali di Crema. Il problema, tuttavia, esiste ed è importante. Speriamo solo che presto qualcuno se ne occupi seriamente.
Flavio Rozza