Crema News - Centri estivi, sfida vinta

Crema, 07 agosto 2020


I mesi di lockdown sono stati difficili per tutti. Ognuno di noi ha dovuto improvvisamente interrompere qualsiasi tipo di rapporto umano con gli altri, da un minuto con l’altro la nostra vita è cambiata, ci siamo visti privare di ogni libertà, perché c’era un bene più prezioso da custodire: la salute di tutti.

Se molti adulti hanno fatto fatica a reggere questa situazione, nonostante si percepisse il pericolo e la paura, immaginiamoci come abbiano fatto fatica i bambini a interrompere improvvisamente ogni routine, ogni attività, ogni rapporto con gli altri, se questi bambini poi erano bambini con disabilità a cui difficilmente si riescono a spiegare messaggi complessi, lasciamo ai lettori provare a capire come si siano sentiti loro, ma soprattutto le loro famiglie. Niente scuola, niente compagni, niente attività, nessuna terapia, nessun operatore, niente sport, per loro ma anche per i loro genitori.... tutti in casa soli con attività a distanza (se ce ne è stata la possibilità).... per 4 mesi!

Questa grande fatica che abbiamo percepito, ci ha dato la spinta e l’energia per riuscire a progettare e proporre dei Centri Estivi “a misura di bambino” e che andassero incontro anche alle esigenze dei loro genitori.

Sono anni che Anffas Crema e Filikà sono impegnate a proporre progetti estivi di qualità organizzati prevalentemente per i bambini e ragazzi che frequentano il Servizio di Neuropsichiatria Infantile “Il Tubero” di Anffas Crema, ma quest’anno ci siamo sentiti di dare questa possibilità a tutti i bambini e ragazzi con disabilità, anche non seguiti direttamente, perché quest’anno il senso di vicinanza alle famiglie ha prevalso su tutto.

Avevamo bisogno di un tempo estate in “libertà”: libertà dalle fatiche passate, libertà negli spazi anche aperti (dopo 4 mesi chiusi in casa ogni bambino aveva diritto a stare all’aria aperta più che all’interno di spazi chiusi), libertà nel gioco, libertà di condividere dei momenti con altre persone.

Il team di operatori è riuscito a pensare e progettare interventi di alto livello, tenendo presente questa esigenza: ci sono voluti un paio di mesi di progettazione soprattutto per riuscire a far collimare le attività nel rispetto delle norme anti Covid, ma ce l’abbiamo fatta!

Il 29 giugno all’avvio dei 3 centri estivi, pensati in spazi diversi e per attività differenti, il fermento e la felicità che si percepivano nell’aria quasi si riuscivano a toccare! Un’incredibile bagno di normalità! Bambini che arrivavano assieme ai loro genitori, operatori pronti ad accogliere e a giocare e finalmente.... il vociare e le risate di sottofondo!

Sono state settimane intense, divertenti, e a volte faticose, ma sono state settimane piene di gioia per tutti, adulti, bambini e ragazzi

I numeri parlano chiaro: 32 tra bambini e ragazzi da fine giugno ad oggi hanno scelto di partecipare ai nostri centri estivi. Sono arrivate anche famiglie che non avevamo mai incontrato e la soddisfazione più grande è stata quella di rivederli settimana dopo settimana, e la fatica di salutarsi è stata davvero tanta.

E’ stata una grande estate! E’ stato offerto un servizio importante, con interventi mirati, a volte in piccolo gruppo altri individualizzati, pur rispettando tutte le norme necessarie in questo momento.

I bambini ed i ragazzi sono stati bene, finalmente assieme (anche se con le dovute distanze) ed hanno anche accettato tutte le accortezze a cui le normative ci costringevano (mascherine e triage in primis).

I genitori sono stati soddisfatti, la riprova l’abbiamo avuta oltre che nelle parole, nei fatti perché il trend delle iscrizioni è stato costante in tutte queste settimane.

E’ stata una bella sfida, ma il team degli operatori di ANFFAS Crema e Filikà può dire di averla non solo colta, ma anche affrontata e vinta. 



La foto è esplicativa