Crema, 28 marzo 2020
La situazione mondiale è sotto gli occhi di tutti. Una pandemia sta investendo tutto il mondo. I provvedimenti governativi di restrizione emanati per il contrasto e il contenimento dell’emergenza sanitaria in Italia, sono stati solo i primi in tutta Europa. A distanza di cinque settimane, oggi centinaia di nazioni in tutto il mondo hanno disposto misure restrittive per contrastare il diffondersi del contagio del Covid-19.
Proprio nella nostra Lombardia, dai territori e dal tessuto sociale che rappresentiamo, tutta la nostra provincia è stata fra le prime realtà a essere catapultate in un contesto che la maggior parte di noi ha forse solo immaginato attraverso le immagini di un film d’azione.
Gli ospedali di Crema e quello di Cremona hanno accolto con uno spirito di abnegazione e sacrificio l’ondata che ha messo in ginocchio oggi tutto l’occidente.
Il Gruppo Cinofilo Cremonese, presente con i suoi uffici proprio a Crema, con tutta la sua rete di allevatori e appassionati di cani, si è sentito chiamare in causa per un senso civico che nasce dal cuore. Lo stesso che i cani utilizzano per assecondarci e amarci stando al nostro fianco.
Il presidente Andrea Rotanti unitamente a tutto il suo consiglio e collaboratori non ci ha pensato su due volte e nel giro di una mattina, circa un paio di settimane fa, ha preso la decisione. Una donazione in supporto dei due nosocomi, dimostrando tutta la vicinanza a quello che sta accadendo. Gesto che in tutta Italia è stato poi seguito, da diversi altri sodalizi legati ai cani e all’Ente Nazionale della Cinofila Italiana di cui il gruppo cremonese è rappresentante per il territorio.
Con l’augurio più grande che si possa fare a tutti i medici, infermieri, volontari e personale sanitario tutto. Nell’attesa di potersi abbracciare e dirsi che il peggio è passato.
Nella foto, la vice presidente Anna Pasquali e il presidente Andrea Rotanti
