Crema News - Festa della famiglia con i ragazzi di tre paesi Crema News

Cremasco, 22 maggio 2018

Si è svolta, domenica, presso l’oratorio “Madonna del Campo” di Cremosano, la Giornata della Famiglia che ha coinvolto le parrocchie di Campagnola Cremasca, Casaletto Vaprio e Cremosano.

“Uscire… per incontrare” era il leitmotiv promosso a livello diocesano e durante i vari momenti della giornata, i partecipanti hanno potuto fare l’esperienza dell’incontro gioioso e sereno con la diversità, che per l’occasione ha vestito i panni della disabilità. La messa il mattino in oratorio e a mezzogiorno il pranzo insieme. Più di 200 persone hanno fatto onore a quanto offerto per il pranzo dai volontari.

Poi…

Parte la musica e un gruppo di persone apre le danze. “Ballo anch’io” è la dimostrazione che la musica e la danza possono essere una bella occasione di incontro e di scambio che supera le barriere della diversità. Ce lo hanno raccontato e dimostrato gli amici della Comunità Alloggio Anffas insieme a Davide e a chi porta avanti questa bella iniziativa.

Nel campetto da calcio, insieme a Davide, ora, piccoli campioni stanno provandosi in alcune pratiche calcistiche rigidamente “al buio”.

Certo che Davide, grazie e insieme all’Unione ciechi e ipovedenti (sezione territoriale di Cremona), sono un bello stimolo a “guardare oltre”.

Il laboratorio creativo è assediato da gruppi di bambini affascinati dall’abilità creativa di Flavia.

Che poi, passare dalla creazione di piccoli gioielli al truccabimbidi Elvira è stato un attimo.

Poco più in là, fin dalla mattina si può osservare un movimento quasi imponente di tandem che vanno e vengono sulla strada per Campagnola. Un giro alla scoperta di un sesto senso: la fiducia.

A pochi passi un gruppo di persone che, guidate da Patrizia, stanno provando cosa sia il “walk in balance”, non solo un camminare con i “bastoncini” ma una vera e propria esperienza di prima conoscenza di sé e del proprio modo di “andare”.

Guarda guarda… là in fondo ci sono dei bambini che dipingono con i piedi, come se non avessero braccia e mani. E lì vicino altri giochi in cui avere delle piccole limitazioni permette di comprendere quanto possa essere importante fare le cose insieme.

Cos’è quel gruppo di grandi là in piedi che sembra guardino per terra? Si sarà mica fatto male qualcuno. Ah no, ecco, per fortuna quello per terra è solo un manichino e i due con la divisa rossa sono due volontarie della Croce Rossa impegnate nella spiegazione dell’importanza e in una dimostrazione di come funzioni il defibrillatore. Che poco tempo fa, i bambini della Scuola primaria hanno fatto una serie di iniziative per dotarne il paese.

E siamo arrivati all’ora della merenda che chiude la giornata. Che buoni i dolci preparati dalle mamme e dai papà.

Questo è un racconto un po’ strano, forse sconclusionato, certo un po’ diverso, di una festa della Famiglie.

Ma noi lo sapevamo e lo avevamo dichiarato avvisando tutti che sarebbe stata una giornata “diversamente unica”.

Ah, abbiamo anche imparato una parola nuova: “ohana”. Cosa significa? In un epoca di internet e di motori di ricerca non lo sveliamo. Ma se lo cercate magari si rischia di fare una piacevole scoperta.