Crema News - Galeotta la pubblicità

Cremasco, 17 gennaio 2021

A volte qualcuno sbaglia proprio il momento...


"In questi giorni una compagnia telefonica ha imbucato nella cassetta della posta dei cittadini dei nostri comuni una busta che invita a iniziare il nuovo anno con la compagnia stessa (la Tim, ndr). Poi l’esortazione. «Apri e scopri le novità per te».

Mai pubblicità è stata tanto veritiera. La sorpresa è stata veramente notevole, ma i cittadini l’avevano già scoperta prima di ricevere la lettera citata. Nei nostri comuni il nuovo anno è infatti iniziato con le linee telefoniche che non funzionano o funzionano a singhiozzo.

Il problema sorto in occasione delle festività natalizie, prosegue e non si sa quando verrà risolto, nonostante le pressanti richieste di cittadini alle compagnie telefoniche affinché provvedano a normalizzare il servizio che pagano.

Il disservizio riguarda la telefonia fissa e il collegamento internet.

Sulla telefonia fissa facciamo notare che quei cittadini sprovvisti di cellulare si ritrovano ad essere isolati.

Poiché statisticamente la maggior parte delle persone che non posseggono un cellulare sono anziane, il disagio creato dal malfunzionamento del servizio di telefonia fissa, assume anche un aspetto sociale che non è possibile trascurare.

La nostra presa di posizione mira a sensibilizzare i rappresentanti del territorio in Parlamento, in Regione e negli organismi istituzionali che svolgono attività di controllo nel settore delle telecomunicazioni. Chiediamo loro un intervento affinché in futuro non si ripetano situazioni analoghe.

Le compagnie telefoniche che spendono milioni di euro in pubblicità per magnificare la straordinaria velocità delle connessioni e le mirabolanti opzioni del servizi da loro offerti, dovrebbero rendere normale quello che i cittadini già pagano".


Antonio Grassi, sindaco di Casale Cremasco Vidolasco

Luca Guerini, sindaco di Ripalta Guerina

Ferruccio Romanenghi, sindaco di Ricengo

Adelio Valerani, sindaco di Camisano

Giorgio Sonzogni, sindaco di Castel Gabbiano


Nella foto, la pubblicità