Crema News - I dubbi di Riccaboni Crema News

Spino d'Adda, 01 agosto 2018

I dubbi di Paolo Riccaboni, ex primo cittadino di SPino d'Adda, in merito alla progettazione della scuola primaria, dubbi che Riccaboni rivolge al sindaco Luigi Poli per ottenere risposte. Che, sin qui, non arrivano.

"Ho alcune domande relative all'iter seguito per affidare la progettazione della scuola primaria. Posto che tali quesiti erano specifici e riguardavano questioni di sommo interesse per l'ente, posto che ancora oggi tardano le risposte, posto che le questioni le erano e Le sono rivolte, in qualità di rappresentante massimo del Comune, e in qualità di depositario del ruolo di garante della legalità e più specificatamente di garante della prevenzione della corruzione e dell'obbligo di trasparenza, chiedo, in qualità di consigliere comunale nell'esercizio delle sue funzioni, risposte precise".

Cosa c'è che non le quadra?

"Parecchie cose. Per esempio, come sono stati scelti i professionisti? Con quali procedure? Perché si è ricorso in maniera così imponente ad affidamenti diretti nonostante il bando fosse noto da tempo? Come è stato possibile convocare un incontro con la cittadinanza dei progettisti incaricati due giorni prima, il 16 giugno, che gli stessi ricevessero l'incarico? Com'è possibile che prima della chiusura di una procedura di affidamento sia già reso pubblicamente evidente il vincitore?".

Altro?

"Sì, visto che l'incontro si è svolto il 20 giugno sera, a incarico appena ricevuto e il progetto è stato consegnato il 25 giugno, come è stato possibile progettare un'intera scuola in soli quattro giorni? E se i tempi sono giusti, sembra commisurata la cifra percepita per soli quattro giorni di lavoro?".

Ci sono domande anche sulle cifre, dunque?

"Certo, come è possibile aver affidato il 18 giugno l'incarico di progettazione della scuola ai fini di partecipazione a un bando per 'intervento di sostituzione edilizia per adeguamento sismico non conveniente' in cui la costruzione è ammessa solo se troppo oneroso l'intervento sulla struttura esistente, quando si è avuta la presunta prova di onerosità solo in tutta fretta quattro giorni dopo, cioè il 22 giugno con il protocollo 7170?. Per non parlare del validatore del progetto che ha impiegato meno di un giorno per svolgere il suo compito. E quanto ha percepito? Siamo certi che tutte le leggi siano state rispettate in questo preciso caso?".

Nella foto, l'ex sindaco Paolo Riccaboni