Crema, 20 ottobre 2020


La morte del Prof. Elia Ruggeri lascia un vuoto difficilmente colmabile nell'universo culturale cremasco.

Elia, nella sua lunga esistenza terrena, è stato un personaggio eclettico e dai mille interessi: maestro, dirigente scolastico, ispettore, sindaco a Castelleone suo paese natio, presidente del centro culturale Sant'Agostino, pittore, appassionato di Storia e Filosofia e inoltre partigiano durante il secondo conflitto mondiale.

Un uomo, una figura, Elia Ruggeri, di grande spessore culturale e dotato di una spiccata sensibilità.

Amava la vita, amava usare la curiosità tesa alla conoscenza, al sapere, all'insegnamento, all'attività politica, alla giustizia sociale, all'arte, al mettersi al servizio del prossimo, alla bellezza.

Ha vissuto intensamente e con passione la sua esistenza , e la vita stessa lo ha ripagato degnamente per quanto fatto ed espresso.

Buon viaggio Prof!


Boris Parmigiani


È tornato a Dio il Prof. Elia Ruggeri, aveva 94 anni; era stato Partigiano sull’Appennino piacentino e - molto più recentemente e, direi, quasi conseguentemente - Presidente del Comitato per la difesa della Costituzione e dell’ordine democratico, a ciò nominato dall’allora Sindaco Bruno Bruttomesso. Insieme - io ero Presidente del Consiglio Comunale - organizzammo, in Aula degli Ostaggi, la celebrazione dei 60 anni della Costituzione Repubblicana e la commemorazione, con il compianto Mino Martinazzoli come eccellente relatore, del trentennale dell’omicidio, per mano delle Brigate Rosse, del Presidente della Democrazia Cristiana On.le Aldo Moro. Il Prof. Elia Ruggeri è stato Sindaco di Castelleone dal 1975 al 1980, per la DC, Presidente del Centro Culturale S. Agostino, Insegnante, Direttore Didattico, Ispettore, quindi uomo di scuola e di cultura, fondatore - insieme al Dott. Camillo Lucchi -, ma vera anima e a lungo Presidente del Circolo Culturale ‘Nuova Città’ (memorabili le conferenze - tenute da illustri Docenti universitari  - incentrate sul ‘personalismo’ e, particolarmente, sulle figure e il

pensiero dei filosofi francesi Emmanuel Mounier e Jacques Maritain); era pure un valente pittore (allievo del Maestro Felisari)... La comunità cremasca deve esserGli profondamente grata per la testimonianza esemplare resa attraverso un’esistenza vissuta  in una logica di servizio autentico alla democrazia, alla comunità cristiana e civile, al mondo della cultura e dell’arte, a quello della scuola e della formazione delle giovani generazioni.


Antonio Agazzi (nella foto con Elia Ruggeri)


Nella foto, Elia Ruggeri alla sua ultima mostra, a S. Bernardino