Crema, 25 giugno 2016

L’associazione culturale Il Circolo delle Muse presenta il 2° Festival lirico cremasco, intitolato Lirica in Circolo, che si terrà dal 1° al 9 luglio presso i Chiostri Agostiniani del Museo Civico di Crema di Crema e del cremasco. Il Festival si terrà negli spazi del Chiostro del convento agostiniano che ha dimostrato alla prova dei fatti un'ottima resa sia sul piano acustico sia su quello dell'indubbio incanto che suscita il partecipare alla rappresentazione di un'opera all'interno di una dei luoghi più incantevoli della città. Non solo: la contiguità con la meravigliosa sala Pietro da Cemmo, con i suoi affreschi, garantisce la possibilità di poter andare in scena, sia pur con alcune limitazioni, anche in caso di maltempo.

Quest'anno il Festival si articolerà intorno a due eventi principali: la serata inaugurale e l'allestimento completo operistico. La prima vedrà un concerto un po' particolare, intitolato Io volli tua morir; una sorta di duetto ideale dedicato alla storia di una grande amicizia e di un grande amore: quelle tra Giuseppe Verdi e la sua seconda moglie, Giuseppina Strepponi. Quest'ultima, oltre ad essere stata un importante soprano che ha, tra l'altro, tenuto a battesimo il primo grande successo verdiano (il Nabucco, nel ruolo di Abigaille) è stata compagna prima e moglie poi del Maestro per oltre mezzo secolo. Ed è stata anche una scrittrice che ci ha lasciato pagine di incredibile bellezza e interesse nei suoi carteggi con Verdi e con uomini di cultura dell'epoca. Da qui l'idea di ricavare una serata in cui la lettura di alcune di queste pagine, affidata alla voce di Veronica Rocca, si alternerà ad alcuni brani verdiani che saranno interpretati dal tenore Vitaliy Kovalchuk e da due giovani pianisti cremaschi: Eleonora Filipponi e Gabriele Duranti.

L'allestimento operistico comporterà un impegno davvero considerevole. Verranno presentati infatti in un'unica serata, come la tradizione dei grandi teatri impone, i due capolavori del verismo musicale italiano: Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo. Uno sforzo produttivo davvero importante, anzitutto per la complessità che un simile allestimento comporta. Qualche numero: 10 voci soliste, rigorosamente selezionate con audizioni che hanno visto la partecipazione, lo scorso febbraio, di oltre 40 cantanti provenienti da tutto il mondo; 30 coristi del Coro Simone Mayr di Bergamo, 21 orchestrali dell'Orchestra Filarmonica di Crema, una quindicina di voci bianche del Coro Melos di Montodine, una dozzina di comparse provenienti da due compagnie teatrali, il Gruppo Teatrovare di Castelleone e la Compagnia Tilt di Treviglio. Cui si aggiungono regista, direttore d'orchestra, due maestri del coro, due maestri collaboratori, direttore dell'allestimento scenico e i responsabili dei vari settori (comparse, palcoscenico, trucco e acconciature, luci, riprese audio e video e via discorrendo) per un totale che si aggira sul centinaio di persone, impegnate in due settimane di prove in loco, cui vanno naturalmente aggiunte le prove che ogni settore (orchestra, coro, comparse, solisti ecc.) svolge in proprio e il lungo studio individuale delle parti per arrivare alle due settimane finali al meglio della preparazione.

La presenza del doppio titolo ci ha spinti infatti quest'anno ad affiancare all'esperienza e all'indiscusso talento del Maestro Enrico Tansini, da sempre nostro primo collaboratore al piano (per intenderci: colui che ha l'incarico poco visibile ma massacrante di seguire tutte le prove musicali e di palcoscenico senza orchestra, accompagnando i solisti), si affiancherà anche il giovane Gabriele Duranti (16 anni) che avrà così modo di aggiungere al proprio curriculum, già così intenso, anche l'esperienza di accompagnatore al piano. Inoltre agli undici professionisti che compongono l'Orchestra Filarmonica di Crema si aggiungeranno alcuni giovani e giovanissimi musicisti: 4 percussionisti provenienti dalla Soncino Percussion Academy, guidati dal loro maestro Luca Vanoli, 4 archi provenienti dall'Ensemble Testori di Milano guidati da Giulia Sandoli e il giovane violoncellista Emanuele Fiammetti di Orzinuovi.

Intorno a questi due eventi si articolano poi altri momenti: la sera del 2 luglio una prova di scena sarà aperta al pubblico; un esperimento già avviato lo scorso anno con La traviata e che ha riscosso davvero un notevole interesse, offrendo al possibilità di scorgere il "dietro le quinte" e di cogliere, almeno in parte, la complessità di un allestimento operistico; il 5 luglio si terrà un incontro pubblico con gli interpreti delle due opere, che potranno non solo presentare il loro lavoro ma anche rispondere alle curiosità del pubblico. Infine, la sera della recita operistica, il 9 luglio, sarà possibile abbinare allo spettacolo una cena nel quadro davvero incantevole del Chiostro settentrionale del complesso agostiniano con Gustod'opera, realizzata in collaborazione con il Caffè del Museo e con Le bontà del Borgo.

La prevendita dei biglietti è aperta sul sito del Festival (www.liricaincircolo.it) con pagamento mediante carta di credito oppure presso il Caffè del Museo Civico di Crema e del Cremasco.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del Festival unitamente alla possibilità di scaricare una apposita App per Iphone e Smartphone con tutte le novità e gli aggiornamenti in tempo reale sul Festival.