Crema News - Niente permesso, il consigliere scrive a Molinari

Crema, 29 novembre 2019

Il consigliere regionale Matteo Piloni scrive al dirigente dell'ufficio scolastico di Cremona, Fabio Molinari, per metterlo a conoscenza di quanto successo al liceo artistico Munari.

"Egregio professor Molinari mi trovo mio malgrado a segnalarle un nuovo piacevole episodio avvenuto presso il liceo Munari lo scotto 25 novembre e che mi è stato riportato da alcuni preoccupati genitori. La questione riguarda l’atteggiamento che il preside Pierlugi Tadi avrebbe tenuto nei confronti degli studenti rappresentanti delle classi terza I e terza H che, in accordo con altri rappresentanti, hanno attaccato alle porte delle auto dei fiocchetti rossi, simbolo della giornata contro la violenza sulle donne, proprio lo scorso 25 novembre. Un’iniziativa assunta dai ragazzi e chi è stata comunicata alla dirigente senza ottenere alcuna risposta una settimana prima. Il progetto comunicato prevedeva, nella giornata del 25 novembre, oltre all' esposizioni dei fiocchetti rossi, anche la distribuzione di foglietti riportanti storie di donne vittime di violenza e il riconoscimento di un minuto di silenzio. Nel corso dell’iniziativa gli utenti sarebbe pstati immediatamente ripresi e convocati l'indomani in presidenza, anche in seguito alla pubblicazione sui social di commenti sull’accaduto da parte di alcuni ragazzi. Durante l’incontro, a quanto mi hai fatto riferito, i toni del preside Tadi sarebbero stati particolarmente duri. Mi e le chiedo: dei ragazzi che autonomamente si organizzano, comunicando preventivamente alla dirigenza la loro proposta su un tema così drammaticamente attuale, non ritiene siano meritevoli di attenzione e sostegno, invece che di critiche e ammonizioni? Certamente ci sono delle regole, all’interno dell’istituto, che prevedono di comunicare con maggiore anticipo le iniziative che si vogliono organizzare, ma è altrettanto vero che non tutte le iniziative sono uguali e non sempre devono essere poste sullo stesso piano. La giornata contro la violenza sulle donne è una di queste e ha bisogno del massimo sostegno e della massima attenzione da parte di tutte le istituzioni, a maggior ragione quelle scolastiche.

Confidando in una sua tempestiva verifica e, se lo riterrà, in un suo personale intervento, rimango in attesa di chiarimenti in merito alla vicenda". 


Matteo Piloni (consigliere regionale)