Crema News - Ortofficine il conflitto di interessi

Rivolta d'Adda, 24 luglio 2021

L’associazione “Ortofficine Creative” rompe il silenzio e con una lettera aperta ai rivoltani risponde alle affermazioni dei gruppi di minoranza consiliare (fatte alla stampa locale, con documenti alla mano) sul presunto conflitto d’interesse fra l’associazione stessa e il vicesindaco Elisabetta Nava, compagna di vita del presidente Lorenzo Sazzini. Il direttivo ricorda che l’associazione non ha mai voluto entrare nel dibattito politico locale perché apolitica e come tale si impegna a dialogare con qualsiasi amministrazione guidi il Comune di Rivolta. “Spiace –scrivono Lorenzo Sazzini e gli altri componenti del direttivo- vedere che Ortofficine Creative sia diventata un bersaglio elettorale su cui gettare fango. I rapporti che abbiamo avuto con l’amministrazione comunale sono sempre stati del tutto rispettosi dei ruoli. Non siamo noi a dire di non avere chiesto né ricevuto privilegi: lo dicono le nostre azioni e lo testimoniano fatti, attività e numeri”. Per questo, Ortoffcine Creative ricorda quali risorse abbia ricevuto dal Comune di Rivolta dal 2017 ad oggi: 2.700 euro di contributi ordinari più 4.000 euro dal bando finanziato con fondi Covid. “Nel 2019 e nel 2021 –prosegue il direttivo- abbiamo organizzato e co-finanziato il Festival di Sant’Alberto: 8 spettacoli teatrali pubblici gratuiti per un totale di 24.000 euro su due anni (di cui a carico del Comune 5.500 nel 2019 e 6.500 nel 2021) e la realizzazione della parata e del docufilm “Tutta la mia vita qui” per ulteriori 13.500 euro interamente a nostro carico. Nei primi anni di avvio delle nostre attività abbiamo inoltre ricevuto dalla Fondazione Santa Maria e Berinzaghi (l’ex ECA) 3.000 euro per l’acquisto di un trattore per le attività agricole. Cosa ha realizzato invece Ortofficine Creative? 4 anni abbondanti di attività. Abbiamo sempre collaborato con esercizi pubblici e commerciali, con associazioni locali nel realizzare le nostre attività o nel partecipare alle loro. Abbiamo stretto relazioni anche con Università e scuole attivando tirocini, alternanze scuola-lavoro e stages. Abbiamo scritto progetti coinvolgendo diverse realtà locali come la Parrocchia, Camminiamo Insieme, Auser, Pro Loco, il Momento Basket, Università del Ben-Essere, Acli. Progetti che hanno portato a queste preziose realtà, e quindi a Rivolta, contributi per un totale di 275.500 euro. Ortofficine Creative per il paese è un problema o è una risorsa? Non sta a noi dirlo. Di certo, in cuor nostro, sappiamo che tutto ciò che facciamo, ha l’obiettivo di portare qualcosa di nuovo a Rivolta, coinvolgendo soprattutto le persone più fragili per renderle ancora più parte attiva e preziosa della comunità”.


Nella foto, Ortofficine