Crema News - Sai cos'è l'isola di Wight?

Crema, 31 gennaio 2020

Prima esperienza di mobilità transnazionale nell’ambito del progetto Erasmus+ Our awesome cultural heritage … Our awesome ties, di cui l’Istituto Sraffa è coordinatore, per una delegazione di studenti accompagnati dai docenti Mariella Brunazzi ed Elena Calzari.

Per la delegazione della scuola composta dagli alunni Gabriele Carminati, Gabriele Certo, Davide Ielo, Angelica Guerini, Martina Allovisio, Elisa Severgnini e Lindsay Perinozzi, la destinazione di questo viaggio è stata Newport, città capoluogo dell’Isola di Wight, che si trova nella Manica a sud di Southampton, dove la delegazione è stata accolta presso l’Isle of Wight College, un grande istituto professionale con un’ampia gamma di indirizzi dall’enogastronomico al turistico.

Il soggiorno oltre Manica si è rivelato occasione utile di confronto tra i diversi sistemi scolastici, fornendo anche spunti di riflessione per ampliare l’offerta formativa dell’istituto diretto da Roberta Di Paolantonio.

Diverse le attività proposte dalla scuola ospitante, in linea con gli obiettivi del progetto europeo, che si propone di promuovere aspetti del patrimonio locale dei paesi coinvolti, per evidenziarne le affinità e gli aspetti che li legano in quanto parte del comune retaggio culturale europeo.

Spazio importante anche per le attività professionalizzanti, nello specifico l’organizzazione di un mini festival e la sua effettiva realizzazione, considerato che altro obiettivo del progetto è l’acquisizione da parte degli studenti di quelle soft skills ormai essenziali nel mondo del lavoro. Per quest’attività apprezzata anche dai membri della comunità locale è stata promossa una raccolta fondi per l’Australia, a seguito degli incendi che ne hanno devastato recentemente il suo territorio.

Di particolare interesse l’incontro con John Giddings, fondatore dell’Isle of Wight Music Festival, che ha dato modo agli studenti di comprendere meglio gli aspetti essenziali da tenere in considerazione nella realizzazione di un evento.

Come spesso accade al rientro da questo tipo di mobilità, unanime da parte dei partecipanti la soddisfazione per avervi preso parte, in quanto attraverso queste progettualità concretamente si ha la possibilità di incontrare studenti di altre scuole europee, con i quali confrontarsi, collaborare, scambiarsi impressioni e trascorrere momenti di svago insieme, diventando esempio positivo di fratellanza europea.


Nella foto, gli studenti che hanno partecipato alla trasferta