Crema News - Sempre sul progetto di piazza Garibaldi Crema News

Crema, 18 agosto 2018

Piazza Garibaldi, il progetto Zucchetti-Scaramuzza agita... la piazza. Il Movimento cinque Stelle, per esempio.

"Errare è umano, perseverare è diabolico: non è bastata l'esperienza della rotonda di Porta Ombriano o la nuova viabilità di via Cadorna a far capire all'amministrazione di Crema che il dialogo con i cittadini è necessario (e dovuto), prima di avviare scelte strategiche che muteranno la città. Ora è il turno anche di Piazza Garibaldi.

Bisogna ricordare che la città è di tutti e non della sola non-visione futura della Giunta Bonaldi.

È necessario un piano organico e completo dell'intera città, in un'ottica di visione e progettazione completa e non mettere pezze qua e là, con progetti singoli e caduti dall'alto, mai condivisi con nessun cittadino né con categorie della città, se non per chiedere una ratifica a posteriori, segno della solamente presunta infallibilità di questa amministrazione.

La Giunta Bonaldi non sa nemmeno se i progetti che va a proporre, anzi imporre, siano considerati utili da parte della cittadinanza o se, invece, i cremaschi preferiscano destinare questi fondi in altri settori o progetti. Per questo è fondamentale un maggior coinvolgimento dei cittadini, in primis con lo strumento del Bilancio Partecipato, approvato all'unanimità nello scorso mandato, solo a parole, per poi essere bloccato dalla Bonaldi e non più riproposto, per oscuri motivi. È necessario dialogo e confronto, affinché si trovi una soluzione consona a tutte le esigenze dei cittadini.

Per quanto riguarda piazza Garibaldi, per fortuna questi ultimi si sono attivati a contrasto delle logiche predominanti dell’amministrazione.

Il progetto degli architetti Scaramuzza e Zucchetti, che abbiamo avuto modo di osservare e valutare senza pregiudizi, condiviso dalla stragrande maggioranza del mondo economico e commerciale di Crema, presenta a nostro avviso molte potenzialità, che superano le proposte progettuali dell’amministrazione con una visione più organica e strutturata: una vera piazza alle porte della città e non semplicemente una lastra di asfalto, che non rende degno di tale titolo uno dei biglietti da visita di Crema.

Crediamo pertanto che ora sia d’obbligo, da parte della Giunta, un dialogo aperto e costante coi cittadini ed, in particolare, col comitato proponente, fatto di professionisti, senza preconcetti, ma valorizzando il ruolo dei cremaschi.

L'Assessore Bergamaschi ha escluso possa esservi un concorso di idee per Piazza Garibaldi, bocciando così uno strumento fondamentale per la vivacità di una città e per il coinvolgimento delle sue migliori forze.

Senza dialogo e collaborazione, con i cittadini in primis, non si va da nessuna parte, se non a sbattere contro un muro!

Speriamo vivamente che almeno questa volta l'amministrazione possa ravvedersi".