Crema News - Bagni vecchi, banchi assenti, muri pericolanti

Crema, 05 agosto 2020


Emanuele Coti Zelati (consigliere comunale de La Sinistra) denuncia lo stato in cui versano alcuni plessi scolastici di Crema Nuova e minaccia di presentare un esposto ai vigili del fuoco in quanto, secondo lui, le norme di sicurezza sarebbero per lo meno eluse.

"Nei giorni scorsi è giunta in comune la lettera con le richieste dell’Istituto Mandela (che racchiude le scuole medie Galmozzi, le elementari e l'asilo di via Braguti e di via Curtatone e Montanara). La lettura di questo documento, che fa il punto della situazione sugli interventi necessari per poter riaprire la scuola a settembre, è davvero 'edificante'. Pare un grido di dolore. Si evince infatti un importante elenco di acquisti da fare nell’immediato e altri interventi necessari (che avevamo anche noi segnalato, ricevendo in risposta epiteti come 'pifferai' dalla sindaca Bonaldi) anche in funzione della sicurezza. In riferimento alle elementari di via Braguti, per esempio, è possibile leggere che le porte dei bagni del primo piano sono pericolanti, gli stessi sono fatiscenti e la sicurezza nell'utilizzo degli stessi non è garantita”. E' necessario verificare l’impianto di riscaldamento dell’aula-video al primo piano e delle aule ‘centrali’ (quelle cioè d’angolo) al piano terra e al primo piano perché sono aule fredde durante l’inverno e alla riapertura di certo dovranno essere utilizzate.

In merito alle medie Galmozzi si deve ripristinare il cancello di ingresso, lato roggia (via Martiri di Belfiore); tutto il muro di cinta è pericolante ed è stato vietato avvicinarsi. I lavori sulla scuola Galmozzi (facciata, muro di cinta, pensilina di collegamento scuola-mensa) sono slittati, come comunicato dall’Ufficio Tecnico, ma è necessario ripristinare almeno quell’ingresso laterale che permetterebbe di dividere l’entrata degli alunni (circa 400 studenti su questa sede, oltre ai circa 150 presenti nella sede staccata delle medie Galmozzi collocata presso l’edificio delle elementari di Crema Nuova) su due ingressi (quello principale da Largo Partigiani e quello secondario lato fiume). Nelle aule mancano banchi e sedie (armadi compresi) per due classi, già chiesti lo scorso anno e mai arrivati: le due classi hanno usato per tutto l’anno i tavoli della mensa. Nella scuola d'infanzia in via Braguti i bagni sono vecchi di decenni, così come i pavimenti, che hanno i buchi (e sono pericolosi per la sicurezza); vi è inoltre una perdita d’acqua visibile da mesi lungo il muro del corridoio di sinistra (entrando dall’ingresso attuale dal lato della Primaria). Su questo aspetto i rappresentanti dei genitori avevano chiesto un incontro con l’assessore all’Istruzione prima della chiusura per l’emergenza e ne chiederanno un altro a breve".


La risposta del comune

In realtà quanto espresso nella comunicazione del consigliere comunale Emanuele Coti Zelati si tratta di un documento condiviso, nient'affatto di una recente lettera caduta nel vuoto. Si tratta di un riassunto di un incontro col dirigente risalente al 10 luglio scorso, nel quale si elencano i compiti che attengono al comune e ciò che attiene alla dirigenza scolastica; va perciò precisato che le richieste avanzate dal dirigente e che competono all'amministrazione comunale sono già in fase di realizzazione. 


Nella foto, la scuola di via Curtatone e Montanara