Crema News - Barriere architettoniche da togliere

Crema, 15 luglio 2020


Coti Zelati e le barriere architetoniche

"Durante il Consiglio Comunale di lunedì sono state discusse o due mozioni (presentate dal sottoscritto) che miravano a risolvere seri problemi relativi alle barriere architettoniche. 

La prima era relativa allo stato “orrendo” in cui versa la palestra Serio dove mancano i posteggi per persone con disabilità, dove non ci sono bagni per persone con disabilità e dove c’è una rampa fuori norma con una pendenza eccessiva al punto da essere pericolosa (che per giunta è colma di buche e gobbe).

La seconda riguardava la possibilità di introdurre (nella commissione regolamenti) una discussione circa la creazione di un regolamento per impegnare il Comune, nel caso di tracciamento o ritracciamento delle strisce pedonali di attraversamento, ad abbattere contestualmente le barriere architettoniche laddove tecnicamente possibile (praticamente il gradino del marciapiede che impone alle persone con difficoltà deambulatoria di scendere in strada in un punto non consentito e là attraversare, spesso, in violazione del codice della strada).

Questa Amministrazione, e questi consiglieri di maggioranza, cercando di comprimere l’aria delle loro argomentazioni per dar loro consistenza (senza nessun risultato apprezzabile) hanno deciso di bocciare entrambe le mozioni mostrando che, al di là delle parole non c’è nulla. 

Bisogna purtroppo ammettere che, al di là della vuota retorica di ieri (esercitata peraltro solo da due consiglieri di maggioranza di fronte a tutti gli altri assolutamente silenziosi) non c’è nulla: sotto il vestito niente. Consiglieri comunali silenti, negavano col loro voto il diritto all’inclusione delle fasce più deboli.

Si sono infatti limitati a riconoscere (come se fosse possibile non farlo!) che la palestra è in condizioni pietose e che effettivamente ci sono quei problemi negli attraversamenti pedonali.

Nei fatti, al di là delle dichiarazioni di ieri sera e di quelle che forse seguiranno, questa maggioranza che ha votato per spendere 300.000 € per le luci del Voltini e ha fatto un prestito a tasso zero a Sport Management SPA del valore di 185.000 € (perché è un servizio pubblico … come se le palestre e le strade non lo fossero!), trincerandosi dietro a banali scuse, ha chiuso le porte in faccia alle esigenze delle persone con disabilità.

I diritti vanno assicurati a tutti, specialmente quando implicano una spesa e non solo quando sono un’affermazione di principio.

Questa maggioranza, come detto ieri sera, sta perdendo sempre di più il contatto con la città e con i cittadini, al di là di quando vanno dichiarando.


Emanuele Coti Zelati (La Sinistra)