Crema News - Fanghi, non se ne discute

Crema, 17 novembre 2019

Fanghi, che fare? Emanuele Coti Zelati ha posto la questione.

"L’8 novembre 2018 protocollai una mozione per introdurre sul territorio del comune di Crema un regolamento per limitare gli spargimenti di fanghi in agricoltura, una pratica dal profilo certamente non ecologico inserita nel cosiddetto decreto Genova, che nulla ha a che fare con Genova. Tale articolo autorizza a spandere fanghi contenente idrocarburi nei campi".

Cosa è stato deciso?

"Dai tutti i consiglieri fu avanzata la richiesta, data la complessità del tema, di sospendere la discussione e inserirla nell’odg della Commissione Ambiente e Territorio. Così avvenne e nel giugno del 2019 la commissione si riunì (circa 6 mesi dopo e solo in seguito a mie sollecitazioni al presidente Eugenio Vailati, Pd)".

Cosa ne è uscito?

"La necessità di un ulteriore approfondimento normativo da parte degli Uffici: l’intesa fu che con la ripresa settembrina dei lavori consiliari la commissione si sarebbe nuovamente riunita (mentre la mozione restava sospesa ma sempre nell’odg del Consiglio Comunale). Invece il silenzio. Con il mese di novembre ho dovuto nuovamente sollecitare la cosa perché il presidente Vailati, evidentemente affaccendato in altro, non convocava la commissione".

Quindi nulla di nuovo all'orizzonte?

"Lunedì scorso, durante la Capigruppo ho riproposto la questione sottolineando che ero disponibile a un’ulteriore sospensione della discussione a condizione che la Commissione sarebbe stata convocata entro la prossima settimana. Date le rassicurazioni in questo senso del Presidente del Consiglio Giossi è stato grande il mio stupore nel ricevere la convocazione per giovedì 28".

Un piccolo ritardo...

"Una parte della politica e dei suoi rapporti si basa su gentlemen agreement, accordi che presuppongono la buona fede e la correttezza degli avversari. Questa maggioranza ha già dimostrato in altre occasione di non avere la capacità di gestire politicamente il proprio ruolo e in questo caso, addirittura, sono i tempi della questione, dilatati in modo abnorme che testimoniano tale insufficienza".

Di chi è la copa?

"Vailati, quale presidente della Commissione Ambiente, si dimostra incapace di ricoprire il suo ruolo che dovrebbe essere di equilibrio e vigilanza sul corretto funzionamento dell’assemblea da lui presieduta: un passo indietro sarebbe il gesto di una persona caratterizzata dall’onestà intellettuale. Lo stesso Giossi aveva speso con il sottoscritto parole chiare che invece non sono state rispettate. Sono queste la serietà e l’onestà intellettuale di cui lor signori sono capaci? Siamo di fronte a una pochezza politica che nulla ha a che fare con l’appartenenza di partito ma che, purtroppo, mette in evidenza i clamorosi limiti politici di chi siede sugli scranni della maggioranza".