Crema News - Il bilancio? Bocciato

Crema, 21 febbraio 2021

Bilancio? Bocciato. Dai banchi dell'opposizione domani, in occasione del consiglio comunale, si leveranno aspre critiche, come da programma e, come da programma, la maggioranza se le lascerà scivolare addosso, approvando quello che potrebbe essere l'ultimo bilancio dell'amministrazione Bonaldi (condizionale d'obbligo, visti i chiari di luna). Non risparmiano critiche e strali, quindi, dall'opposizione, ricordando come manchino investimenti per il futuro e come si siano spesi troppi soldi in avvocati per cerca di porre rimedio a tanti errori: "Fare e disfare è stato il comune denominatore di troppi atti amministrativi e di gare d’appalto il più delle volte sbagliate all’origine", sentenzia Simone Beretta, veterano tra i consiglieri comunali che poi passa all'elenco dei punti dolenti: Crema 2020 (cambio di ditta in corso d'opera); gestione della piscina comunale (soldi regalati e soldi prestati senza che a oggi l'impianto funzioni); gestione dei parcheggi a pagamento (tacitata la Gestopark con assegno per evitare eventuali strascichi giudiziari); immobile dell’ex tribunale (assegnato con asta a un'immobiliare della quale poi ci si è 'dimenticati'); immaginifici e autolesionisti recuperi dell’IMU pregressa di aree fabbricabili; alienazioni perseguite e poi sparite dagli obiettivi, come quella delle ex carceri (in vendita da anni ma senza alcun successo e contro il parere negativo di molti che vorrebbero mantenere lo stabile al comune); palazzetto dello sport, sparito poi dagli obiettivi (insieme all'imprenditore che avrebbe voluto costruirlo); convenzione relativa al recupero dell’Ecomostro di Via Indipendenza (finita nel nulla dopo tre anni di tira e molla).

Ma la filippica di Beretta, sostenuto dai colleghi Laura Zanibelli e Antonio Agazzi, non terminerà con l'elenco appena proposto perché il consigliere anziano stilerà una lista di magagne nelle quali le due amministrazioni Bonaldi sono incappate, per concludere con la stoccata finale che comprende, dal suo punto di vista, i disastri di Finalpia, il futuro dell'università, la Pierina e l'incerta leadership di Crema sul territorio.

"Mi ha colpito particolarmente il fatto - sottolinea Antonio Agazzi - di non aver trovato una riga, nella relazione del sindaco-assessore allo sport, in merito alla piscina comunale e all’improvvidamente beneficato e controverso gestore della medesima (Sport management): forse imbarazza anche solo parlarne. Ho rinvenuto, invece, ben quattro righe relativamente all’area degli Stalloni, nella relazione dell’Assessore Cinzia Fontana, dalle quali, tuttavia, non trapela un’idea che sia una di contenuto rispetto all’ipotetica riqualificazione. Si capisce dalle relazioni degli assessori Bergamaschi (Lavori pubblici) e Gramignoli (Commercio) che la proposta del consigliere di maggioranza Rossi di trasferire il mercato all’interno del complesso degli Stalloni non è nei piani della sua giunta, visto che la medesima investe ancora sulla riqualificazione del mercato coperto di via Verdi".