Crema News - Impiegati cercansi

Agnadello, 15 gennaio 2020

“Inutile creare allarmismi, che sono controproducenti”. Lo afferma il sindaco Stefano Samarati (Lega) in risposta alle critiche della minoranza di centrosinistra sulla situazione attuale degli uffici comunali, che vede vacanti alcuni posti: vigile, addetto ai tributi ed addetto all’anagrafe. “Stiamo lavorando senza sosta per risolvere situazioni difficili, alcune ereditate: penso all’assistente sociale. Il nostro obiettivo è garantire i migliori servizi al cittadino e stiamo lavorando costantemente per farlo. Per coprire il posto di agente di polizia locale –continua Samarati - abbiamo aperto la procedura di mobilità, per l’anagrafe indiremo un nuovo bando di concorso (dopo quello andato a vuoto perché nessuno dei candidati a fine dicembre aveva superato la prima prova scritta) e ripristineremo presto il servizio della biblioteca. La legge impone una rotazione fra le cooperative che gestiscono questo servizio ne abbiamo individuato una nuova che a breve riaprirà la nostra biblioteca”.

L’opposizione aveva nei giorni scorsi denunciato il caos del comune. “Che non può funzionare – aveva detto il capogruppo consiliare Giovanni Calderara - con un organico ridotto a soli cinque dipendenti di ruolo. Rispetto alla pianta organica, al completo fino al 2018, tre posti di lavoro risultano vacanti: l’addetto all’anagrafe, l’addetto ai tributi, e un agente di polizia locale. Vacante anche il posto riservato all’assistente sociale, provvisoriamente, o forse definitivamente, occupato da personale esterno con orario ridotto di sette ore settimanali rispetto a quello precedente. Il segretario comunale lavora in diversi comuni ed è presente nel nostro solo un paio di giorni a settimana, salvo imprevisti”.


Nella foto, il comune di Agnadello