Crema News - Lavoratori socialmente utili e comune

Crema, 08 gennaio 2021

Lavoratori socialmente utili, che in molti paesi vengono impiegati, a Crema, invece, non se ne vedono. E dopo la recente nevicata, il M5S con il consigliere Manuel Draghetti ha evidenziato questa pecca. Oggi l'amministrazione risponde.

"Scrivere “perché non li fate lavorare?” è facile, invece avere a che fare con una misura complessa, mal strutturata, contradditoria, è un altro paio di maniche. Gli operatori sociali raccontano di difficoltà nella gestione della piattaforma GePI a cui è legata l’attivazione della polizza Inail, un’assenza di dialogo tra piattaforme che implica un rischio assicurativo per queste persone perché i dati non sono mai aggiornati e si potrebbero attivare i Puc per coloro che hanno già concluso il beneficio.

Nonostante queste premesse, l’attivazione dei Puc ha subìto rallentamenti ma è ancora possibile. Nel corso di questi mesi, seguiti alla fase più critica dell’emergenza dove anche il sistema sociale è stato sottoposto a un pesante stress test, Comunità Sociale Cremasca, in stretto raccordo con il comune di Crema, ente capofila della programmazione, si è attivamente impegnata per proporre ai comuni la soluzione gestionale più adeguata ed efficiente per il nostro contesto".

Quindi sarà possibile vedere qualcuno al lavoro?

"Dopo un approfondimento sulla definizione di una proposta operativa di gestione centralizzata, coerente con il dettato normativo, non facile per un territorio come il cremasco e che ha necessitato di ragguagli a chiarimenti al ministero ottenuti solo nelle ultime settimane, si è immediatamente avviata una procedura a evidenza pubblica, datata 18 dicembre e consultabile sul sito internet dell’azienda Comunità Sociale Cremasca, per individuare soggetti in grado di erogare servizi accessori propedeutici all’attivazione dei progetti utili alla collettività (visite mediche, formazione per la sicurezza sul lavoro, formazione specifica). Nei prossimi giorni verranno inoltre raccolte le candidature dei comuni - e ci sarà anche Crema – che intenderanno mettere a disposizione postazioni per i beneficiari del reddito e per i quali sarà possibile aderire lungo tutto il corso dell’anno in base alle necessità rilevate. Al termine del procedimento di gara e in seguito alla raccolta delle candidature proposte dai Comuni, sarà possibile dare avvio alle prime progettualità. Entro fine mese i comuni renderanno disponibili le proprie postazioni e a seguire verrà attivata anche una collaborazione con il terzo settore locale con apposita e nuova manifestazione d’interesse".