Crema News - Manca la trasparenza

Regione, 05 ottobre 2020


Mancata pubblicazione bilanci enti sociosanitari accreditati da Regione Lombardia. Adesso c'è un esposto in Procura. Degli Angeli(M5S): “Anche nel nostro territorio casi da attenzionare. Servono controlli di ATS e trasparenza. Il mio collega Marco Fumagalli, ha presentato un esposto in nove procure, tra cui quella di Cremona, per denunciare la poca trasparenza nella pubblicazione dei bilanci in molti enti accreditati del sistema sanitario lombardo, nonché la relativa violazione di un requisito per l'accreditamento".

Il fatto è ben circostanziato. Continua Degli Angeli: “Sulla scia di questo lavoro ho potuto constatare, anche per la nostra provincia, la mancata pubblicazione dei bilanci da parte di alcune fondazioni, di cliniche e di Rsa che lavorano in convenzione con il servizio sanitario, sebbene proprio la trasparenza sui bilanci sia, già dal 2013, uno dei requisiti necessari per l'accreditamento. Spesso la sezione "Amministrazione Trasparente" dei siti internet risulta vuota e un alcuni casi nemmeno compare nel sito."

Ma non è solo questa la criticità. ribadisce il consigliere: “Oltre a esserci un'inosservanza degli obblighi di trasparenza degli enti, sembrerebbe esservi anche l'omissione di controlli e sanzioni da parte delle Agenzie di Tutela della Salute (Ats). Infatti le Ats sono tenute a verificare che chi lavora in convenzione con il servizio sanitario rispetti il principio della trasparenza sui bilanci, dal 2013, uno dei requisiti necessari per l'accreditamento. Laddove questo non avvenga, le ATS hanno la possibilità di intervenire comminando penali. Ma di fatto non si ha evidenza di Ats lombarde che abbiano provveduto in questo senso. Le Ats possono applicare penali dallo 0,50 al 2% del budget delle aziende private, ma non lo fanno: quando va bene si accontentano di ricevere una relazione di bilancio che, però, è ben altra cosa rispetto a un bilancio vero e proprio. Una condotta di questo tipo non è accettabile. Si tratta di somme cospicue se pensiamo che la sanità privata vale circa 9 miliardi di euro”.


Nella foto, Marco degli Angeli