Crema News - Scuola a distanza, non è la soluzione

Crema, 13 novembre 2020


Un comunicato degli studenti aderenti ad Alt (Alziamo la testa) che contesta le decisioni del governo, accusandolo di non aver messo in campo le soluzioni che lui stesso aveva prospettato.


"Ci hanno costretto alla didattica a distanza, ma perché? Era necessario? Non c’erano altre soluzioni? La risposta è no. Le soluzioni c’erano ma in 6 mesi il governo non ha fatto altro che promettere scuole sicure, ma senza andare oltre i banchi a rotelle (arrivati a scuola chiusa), mascherine e gel disinfettante.

Le cose da fare erano ovvie: diminuire il numero di studenti per classe(come sempre sovraffollate), investire nell’edilizia scolastica, si sarebbero potuti utilizzare anche edifici al di fuori della scuola e fare le 200mila assunzioni necessarie. Come abbiamo potuto vedere così non è stato. Ci hanno mandato nelle scuole sapendo che la situazione non avrebbe retto, trattandoci come carne da macello e ora ci troviamo inevitabilmente con la DAD, spacciata come la soluzione, quando il 33% degli studenti non ha un computer, il 41,9% vive in un’abitazione sovraffollata senza spazi adeguati; quando solo l’11% delle scuole lombarde dispone della banda larga.

Ciò ha creato inevitabilmente studenti di serie A che possono seguire le lezioni adeguatamente, e studenti di serie B che non possono e vengono lasciati indietro.

In sostanza la didattica a distanza non garantisce il diritto allo studio.

Quindi quale la soluzione? Semplice, basta che il governo mantenga le promesse che aveva fatto: dicevano che avrebbero garantito la distanza di sicurezza, allora lo facciano; dicevano che avrebbero diminuito il numero di studenti per classe, allora lo facciano; dicevano che se ci fosse stato bisogno si sarebbero utilizzati edifici esterni dalla scuola, allora lo facciano.

Ma tutto ciò è impossibile senza investire nella scuola.

Vogliamo studiare in presenza e lo vogliamo in sicurezza.

Per questo anche a Crema abbiamo fondato un comitato del coordinamento studentesco Alt! (alziamo la testa) e assieme a tanti studenti in tutta Italia ci batteremo perché a tutti sia garantito il diritto allo studio". 


Alt (Alziamo la testa)

Nella foto, una manifestazione di studenti in città