Crema News - Vaccini, tra dubbi e interrogazioni

Regione, 01 dicembre 2020


Vaccini antinfluenzali, bagarre in consiglio regionale. Qui gli interventi di Marco degli Angeli (M5S)...

"Un’interrogazione con risposta immediata in aula, che verrà presentata durante la seduta consiliare di oggi. È quanto hanno disposto i consiglieri regionali del M5S Lombardia tra le cui firme spicca quella del consigliere M5s Marco Degli Angeli. “Il nostro obiettivo - chiarisce Degli Angeli - è quello di comprendere come Regione si stia attivando per definire il piano di somministrazione del vaccino Covid, così come il Commissario per l’emergenza ha richiesto”

Mentre rimane ancora da comprendere, in Lombardia, come i vaccini antinfluenzali (non) siano stati gestiti, ecco che, proprio per preparare le Regioni ad accogliere le dosi in arrivo del vaccino anti Covid e per organizzare quindi la distribuzione e la somministrazione dello stesso, sono state composte procedure atte ad individuare precise e vincolanti caratteristiche di consegna, di conservazione e di somministrazione. “Per questo motivo - spiega Degli Angeli - il Commissario per l'emergenza ha richiesto ai presidenti di ogni Regione di individuare e quindi di comunicare quali siano le strutture più idonee ad assolvere il compito”.

Un compito certo non facile né da sottovalutare: “Regione - precisa Degli Angeli - è chiamata ad assolvere un compito fondamentale per la salute pubblica. Questo rappresenta il motivo per il quale la giunta Fontana deve attivarsi in modo puntuale: per poter pianificare e predisporre a livello regionale una strategia omogenea e, soprattutto, efficace. Il nostro intento, per tanto, è comprendere secondo quale strategia e con quali misure di natura organizzativa e logistica, al fine di rispettare il fabbisogno della popolazione, Regione intenda muoversi”.


... e Matteo Piloni (Pd)

Il gruppo del Pd, attraverso una interrogazione a risposta scritta inviata all’assessore al Welfare Giulio Gallera, chiede maggiori chiarimenti e informazioni sull’approvvigionamento, da parte di Regione Lombardia, dei test antigenici rapidi. 

“I test rapidi antigenici - spiega uno dei firmatari, il consigliere Matteo Piloni - sono uno strumento determinante per incrementare il tracciamento e il mezzo più efficace per testare periodicamente categorie specifiche (come gli operatori sanitari, gli ospiti di case di riposo o altre strutture, le categorie fragili, il mondo della scuola e delle attività produttive), anche e soprattutto in previsione di un allentamento delle misure restrittive”.

“Stando a quanto riferito dall’assessore Gallera – si legge nel documento - risulterebbero già a disposizione della Lombardia 3,6 milioni di tamponi antigenici rapidi, di cui 1,2 milioni acquisiti dalla stessa regione con una gara interregionale e 2,4 milioni approvvigionati dalla Struttura Commissariale nazionale, ma utilizzati solo per alcune sperimentazioni effettuate a metà ottobre in sei aziende sanitarie del territorio lombardo. Dal momento che lo scorso 3 novembre una delibera che regolamenta l’utilizzo di questi test stabilisce che la fornitura regionale sarà garantita dallo stato, lasciando intendere che non ci saranno approvvigionamenti aggiuntivi da parte della stessa regione, abbiamo deciso di chiedere all’assessore il numero dei test rapidi prenotati e attesi in Lombardia e il numero di quelli già a disposizione, con il programma di distribuzione sul territorio”.