Crema News - Aksak project in scena

Capergnanica, 28 agosto 2020


Terzo e ultimo appuntamento di quella che è stata la prima riuscitissima rassegna di Sipario all’Aperto nell’anfiteatro del nuovo Polo dell’Infanzia di Capergnanica (ingresso da Palazzo Robati, via XI Febbraio, 7). Sabato 29 agosto alle 21 è il programma il concerto di musica etnica degli Aksak Project T3io di Cremona, un gruppo affermato da anni nel panorama della musica popolare italiana. Organizzato con patrocinio del comune di Capergnanica e con il sostegno di Fondazione Cariplo, il progetto e l’organizzazione sono a cura dell'associazione Rosso di Scena e la direzione artistica è di Fausto Lazzari.

Aksak Project T3io è composto da Achille Meazzi agli strumenti a corde (oud, liuti, charango baritono e chitarra); Nicola Mantovani al sax soprano e baritono ed Eduardo Amedeo Meazzi alle percussioni (cajon set drum, darbouka, tamburo a cornice, Hand Pan) ed effettistica. Una quindicina, dunque, gli strumenti utilizzati in questo concerto, che prende il titolo dall’ultimo CD realizzato dal gruppo, “Musica Mundi”.

Aksak è una delle parole magiche della musica del mondo. Sulla sponda del Mediterraneo opposta alla nostra sta a significare I’andamento asimmetrico, il ritmo zoppo del vicino e medio oriente: “i ritmi zoppi hanno da noi pochi seguaci – scrive sul mensile Folk Bulletin, Roberto G. Sacchi – e tra loro, un ruolo trainante assumono i cremonesi Aksak Project, attivi da anni sia dal vivo sia discograficamente”. "Buonvento" vede la luce dodici anni dopo il precedente "Namar" (Ethnoworld). L’aria che si respira in questa miusica è aria insolita, di novità, di serio impegno creativo, di trasformazione di una grande passione in musica viva e che provoca piacevoli suggestioni. “Niente cartoline dalle Mille e Una Notte, niente orienti immaginari, niente banality da café chantant di Istanbul – scrive ancora Sacchi nella sua recensione – qui si fa musica, la si scrive, la si arrangia con gusto, classe, passione”.

L’ingresso è libero e ovviamente condizionato dal rispetto delle attuali normative anti Covid-19.


Nella foto, il gruppo degli Aksak project