Crema, 16 gennaio 2020
Ultimi febbrili lavori per il Gran carnevale di Crema, edizione numero 34 che vedrà sfilare prima in città e poi nel circuito di piazza Giovanni XXIII una quindicina di carri allegorici, dei quali cinque grandi carri che concorreranno al titolo di re del carnevale. “Stiamo lavorando giorno e notte per finire, perché qualche imprevisto c’è sempre – dice il presidente Eugenio Pisati – e bisogna darsi da fare per preparare tutto bene e in tempo. I carri sono quasi pronti e adesso stiamo definendo le varie partecipazioni”.
Si comincia il 9 febbraio con la sfilata gratuita per le vie cittadine con maschere e piccoli carri (quelli grandi non passano dalla porta centrale). Il primo appuntamento nel circuito a pagamento, biglietti sempre a sette euro, con sconti per ragazzi e gruppi, è il 16, quando si passerà al circuito di piazza Giovanni XXIII. Seguiranno le sfilate del 23 e del 1° marzo. In quest’ultima sarà eletto il carro vincitore. Cinque in gara, uno costruito dai Pantelù, un secondo dal gruppo Amici, mentre tre sono stati confezionati dai Barabet. Al momento i nomi dei carri sono ancora segreti.
A Crema parteciperanno ancora gli amici di Alba Adriatica, presenza storica del nostro carnevale, che si vedranno il 23, quindi ci sarà il gruppo Las cariocas di Rimini, una quindicina di danzatori e danzatrici, il 16, mentre il 23 arriveranno, sempre dalla riviera adriatica, una trentina di percussionisti. All’ultima sfilata si vedrà un gruppo di Pavullo.
“Confidiamo nel bel tempo – conclude Pisati – come lo scorso anno, quando abbiamo registrato il record di biglietti venduti, oltre 8000. Anche perché le spese sono tante da sostenere per organizzare il più importante carnevale lombardo”.
Nella foto, il carro dei Pantelù, Renatone il tenerone
