Crema, 14 febbraio 2020


Apre oggi la mostra di Jacopo Cabini che ha puntato il suo obiettivo sul lontano oriente.

La doppia anima del Giappone si trova ovunque. Ed è qui che Jacopo Augusto Cabini, munito di macchina fotografica, sa cogliere quella commistione tra passato e modernità che si riverbera, appunto, anche in campo artistico. Da sempre il Giappone e l’Asia esercitano un fascino irresistibile.

Meta mitologica per tanti avventurieri del passato, ancora oggi la terra del Sol Levante attrae, sorprende e ammalia. Sarà per la sua grande varietà culturale, sarà per la natura che ai cambi di stagione si colora di un’indescrivibile bellezza, certo è che il fascino di questa terra magica risiede nell’inatteso connubio tra la modernità delle città e un passato feudale di cui tutt’oggi conserva le usanze.

La doppia anima del Giappone si trova ovunque. Metropoli caotiche e sfavillanti in continuo fermento e piccoli villaggi rurali e sonnolenti, il Monte Fuji dalla cima innervata e un treno super veloce che sfreccia fra i ciliegi in fiore, templi dei secoli passati dove si celebrano riti del tè in perfetta sintonia con grattacieli, uomini d’affari in giacca e cravatta e geishe avvolte in eleganti Kimono, la metropolitana affollata e porte di carta di riso con scarpe ammassate all’entrata, tecnologie all’avanguardia e percorsi sacri allo scintoismo e al buddismo zen.

Un paese in movimento, con treni ad alta velocità, un continuo via vai di pendolari e tecnologie che sono già vecchie il giorno dopo; ma è anche il paese della meditazione, di templi dove si respira un silenzio quasi reverenziale e di una generazione anziana che scandisce la sua vita in sintonia con lo scorrere delle stagioni.

Ed è qui che Jacopo Augusto Cabini, munito di macchina fotografica, sa cogliere quella commistione tra passato e modernità che si riverbera, appunto, anche in campo artistico. Giappone, infatti, non è solo ukiyo-e ma anche fotografa. Come questi scatti dimostrano, “l’ottava Arte” cattura le molteplici e vivacissime sfaccettature di questo poliedrico Paese dalla cultura così diversa e affascinante, dove tutto è all’insegna della ricerca dell’armonia, dove il gusto per l’estetica e la ricerca costante - quasi maniacale - della perfezione, permeano ogni aspetto della vita