Crema News - Musica, maestri

Crema, 08 gennaio 2020

Domenica 15 dicembre il teatro di Crema Nuova ha ospitato il secondo concerto degli Unici. Numeroso era il pubblico in sala ad applaudire l’offerta musicale di questo gruppo che ha deciso di fondere insieme pop e musica classica.  Dalle vibrazioni folk di The house of the rising sun alle suggestioni barocche di Lascia ch’io pianga, splendidamente cantata da Ayako Suemori (soprano lirico), l’eterogeneo gruppo di musicisti ha ripercorso le sonorità dei Procol Harum con gli archi ad eseguire le parti delle chitarre elettriche. Al termine del concerto, i musicisti hanno coinvolto il pubblico in canti natalizi tra i più conosciuti.

In questa occasione gli Unici hanno suonato a titolo gratuito, con lo scopo di raccogliere fondi per incoraggiare e sostenere economicamente i giovani del territorio dotati di passione e capacità musicali. Al termine dell’esibizione è stato consegnato un contributo di 150 euro a ognuna delle due giovani musiciste selezionate, Chiara Balestracci (Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci) e Cristina Barbone (Istituto P. Sraffa). L’ospite della serata, il noto artista Gil Macchi, ha dipinto in estemporanea un acquerello raffigurante la nostra città vista dai tetti; il quadro è stato subito battuto all’asta, raggiungendo la cifra di 300 euro, cifra destinata allo scopo che ispira gli Unici. Il ricavato della serata proveniente dalle libere offerte del pubblico è stato donato alla parrocchia Sacro Cuore di Gesù, che ha offerto l’agibilità del teatro.


Nella foto, il gruppo egli Unici sul palco di Crema Nuova