Crema News - Niente trofeo Dossena

Crema, 24 marzo 2020

Nonostante i volontari del Dossena stessero lavorando intensamente dal mese di settembre per l'organizzazione del torneo, i responsabili hanno doverosamente preso atto dell'emergenza sanitaria che sta caratterizzando lo scenario italiano, europeo e mondiale, in cui le priorità sono giustamente rivolte alla cura dei molti malati e al contenimento del numero di contagi.

Il Comitato organizzatore del trofeo "Angelo Dossena" ha comunicato che la 44^ edizione del torneo è rinviata a data da destinarsi.

"Qualora un'evoluzione positiva della situazione - fa sapere il portavoce - potesse permettere lo svolgimento della manifestazione, nella finestra estiva o in un momento successivo, sarà cura del comitato comunicarlo attraverso i propri canali ufficiali; se così non fosse, l'appuntamento con il Dossena sarà rinviato al 2021.

Per le stesse motivazioni, l'evento del Galà di presentazione, prestigioso appuntamento organizzato in collaborazione con La Gazzetta dello Sport, in cui famosi ospiti del panorama calcistico italiano intervengono a Crema, non potrà avere luogo nella sua tradizionale formula presso il teatro San Domenico".

Il Comitato organizzatore e il presidente Angelo Sacchi hanno scelto di allinearsi non solo a quanto richiesto dalle disposizioni normative a tutela della nostra salute, ma anche a quanto inducono il buonsenso e una sincera attenzione al prossimo. A tal proposito, il comitato è lieto di annunciare che il contributo destinato dall'associazione Popolare Crema per il Territorio a favore del Trofeo Dossena è stato interamente alla Fondazione Benefattori Cremaschi Onlus, per le attività presso l'Istituto ricovero di Crema, presidio di via Kennedy.

"Siamo fiduciosi che i molti sportivi e appassionati del torneo comprendano quanto la tutela della salute sia un bene primario per tutti noi, intesi come collettività e come individui: il rinvio del Dossena a data da destinarsi rappresenta la scelta più giusta e naturale - ha detto il Presidente Sacchi. - Lo scenario attuale non permette di offrire le numerose conferme che sono richieste da una macchina organizzativa imponente come quella del torneo. Adesso dobbiamo restare uniti in questa battaglia contro il virus: se ognuno farà la propria parte, sono certo che andrà tutto bene".