Crema News - Arriva il fieno per gli asinelli

San Bassano, 03 febbraio 2023

(Valentina Ricciuti) La rete di solidarietà non teme crisi e caro gasolio infatti la risposta alla richiesta di aiuto dell’associazione “Isla de burro” per sfamare il branco di asinelli rimasti a secco di fieno è stata più che generosa: in arrivo 1000 euro di fieno. 

Domenica mattina verso le 8:30 Marco Zagheni partirà dal comune di Sergnano, dove risiede, e percorrerà la Castelleonese con un trattore e un rimorchio di undici metri per raggiungere gli asinelli nella sede dell’associazione a Zanengo e consegnare dieci balloni di fieno e uno di paglia: “Ho letto la richiesta di aiuto sul giornale CremaNews ed ho pensato di mettermi in gioco, visto che conosco molti agricoltori. Nel giro di mezz’ora ho inviato alcuni messaggi e fatto delle telefonate. Si è messa in moto una vera e propria rete di contatti e le risposte di adesione sono state molte. Ringrazio l’amico Giancarlo Zaghen che ha messo a disposizione trattore, rimorchio e furgone. Doneremo del fieno molto bello, di prima qualità, privo di erba medica come richiesto per le esigenze alimentari degli asini. Mi sono messo in contatto con Marco Ruggeri e con il sindaco Giuseppe Papa di San Bassano che ci procurerà anche un manitou per agevolare lo scarico del fieno una volta raggiunta la cascina.”

Esclama soddisfatto il primo cittadino: "Sono felice, ringrazio voi per aver dato spazio all’appello. Ho fatto soltanto da tramite… sono un untore degli ingranaggi della solidarietà! Oltre ai dieci balloni del cremasco e a quello già consegnato da San Bassano, sono state messe a disposizione altre due rotoballe di fieno per asini (prato stabile) da parte di Claudio Bonaldo da Gussola e altre otto da Cremona, grazie al cuore della signora Elisa Sambusseti che ringrazio per aver risposto con così tanta generosità.”

Si dice commosso da così tanta solidarietà Marco Ruggeri, diacono permanente ed educatore professionale presso l’associazione: “Quello che sta accadendo è molto bello: vuol dire che i cremaschi, e non solo, hanno a cuore le sorti dei nostri amici equidi e riconoscono il lavoro che facciamo. Purtroppo nell’ultimo periodo la Caritas a cui fa capo l’associazione non ha più la stessa forza economica poiché molte risorse in questo momento di crisi sono destinate alle famiglie in difficoltà. Spero che questo progetto, dalla valenza scientifica ormai convalidata, vada avanti poiché il lavoro che facciamo, come organo riconosciuto e secondo le linee guida nazionali, ha degli effetti molto positivi sia sugli animali che sulle persone. Ogni balla di fieno da circa quattro quintali può costare molto più di 60 euro e per noi costituisce un risparmio notevole di risorse. Vorremmo costituire un fondo per poter offrire in modo gratuito il nostro servizio anche alle famiglie che ne hanno bisogno ma che hanno minori possibilità economiche di accesso. Il legame con l’asino riesce a dare momenti di pace e a far recuperare una stabilità emotiva e mentale. Anche in ambito ecclesiale si sta riconoscendo sempre di più il dovere da parte dell’uomo verso tutto il creato e non un atteggiamento dominante sugli animali. È un messaggio fondamentale che porteremo avanti passo dopo passo, nonostante le difficoltà”. 


Di seguito l’elenco delle aziende cremasche che hanno risposto all’appello 

Campagnola Cremasca: Azienda Agricola Padovani Gabriele e figli; 

Capralba: Azienda Agricola Ferrari Guido e Giacinto

Casale Cremasco: Azienda Agricola Arpini Giovanni e Alberto;

Fornovo San Giovanni: Ruggeri Ivan;

Sergnano: Cavallanti Azienda Agricola la Serenissima Sergnano, Clemente Giovanni, Azienda agricola Santo Saronni, Azienda Agricola Vanni Giovanni, Zaghen Ernesto e figli;

Treviglio: Ferrandi Mattia.


Nella foto, gli asinelli dell'Isla de burro