Cremasco, 25 marzo 2023

(Valentina Ricciuti) Guardie ittiche volontarie della sezione Fipsas di Cremona ancora in azione:

“Mercoledì siamo intervenuti a nord di Soncino, nella roggia Calciana - racconta Giuseppe Mazzoleni Ferracini, presidente della federazione - dove abbiamo recuperato circa un quintale di pesci, liberati poi nel Naviglio Nuovo Pallavicino. Giovedì pomeriggio è stata la volta della roggia Morgola dove abbiamo recuperato oltre un quintale e mezzo di pesce: il Consorzio gestore della roggia ha chiesto il nostro intervento per salvare la fauna ittica che era in secca ed imprigionata nei numerosi avvallamenti. L’operazione di salvataggio è terminata con il buio della sera e per questo, anziché liberare i pesci nel Serio, abbiamo preferito farlo nel canale Vacchelli a S.Maria”.

I volontari Fipsas, opportunamente addestrati per effettuare questo tipo di recupero ittico, utilizzano un furgone con una vasca di ossigenazione della capienza di 4 quintali che permette di operare i trasferimenti senza mettere in pericolo i pesci.

“Effettueremo un ulteriore sopralluogo - continua Ferracini - per verificare che non sia rimasto qualche pesce sotto i tanti ponticelli. Nella giornata di venerdì siamo intervenuti nella roggia Rivoltana su segnalazione degli stessi cittadini rivoltani, che ci hanno allertato per segnalare l’asciutta. Abbiamo recuperato 80 hg di pesci di piccola taglia. Purtroppo, essendoci poca acqua, gli agricoltori per irrigare sono costretti ad abbassare i livelli delle rogge ma il consorzio ci avvisa per tempo e noi interveniamo in modo tempestivo. Fondamentale anche la collaborazione con la protezione civile che ci ha sostituiti a Mirabello Ceria, visto che eravamo impegnati sul fronte della roggia Morgola. Hanno effettuato dei cosiddetti “bypass per pesci”, in prossimità di lavori di manutenzione. Inoltre, ci aiutano spesso con interventi sul naviglio di Casal Bottano, quello civico di Cremona ed il naviglio Nuovo Pallavicino. La collaborazione da parte di tutti è fondamentale in questo periodo di siccità”.


Nelle foto, il salvataggio dei pesci rimasti nelle secche