Crema News - Un giorno da cani

Crema, 26 agosto 2022

Il 26 agosto si festeggia la Giornata mondiale del Cane 2022, ricorrenza istituita nel 2004 negli Stati Uniti dall'esperta di animali domestici Colleen Paige che la fece coincidere col giorno in cui adottò il suo primo cagnolino all'età di 10 anni.

Secondo il Rapporto Assalco - Zoomark 2022 (Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia.), il 28% delle famiglie italiane ha al suo interno anche un amico a quattro zampe. Non sorprende che la convivenza è molto più frequente - sempre secondo questa indagine condotta su un campione rappresentativo della popolazione italiana, nelle famiglie in cui sono presenti bambini e ragazzi fino a 14 anni.

Molto più facile “mangiare da cani” che mangiarsi un cane. Oggi, almeno, e per fortuna. Tuttavia, il consumo della carne del più fedele amico dell'uomo non è affatto scomparso dalla faccia della terra: in molte zone della Cina è d'uso comune e a Yulin, nello Guangxi Zhuang, c'è addirittura un festival dedicato a quest'orribile consuetudine culinaria, che vede il massacro di migliaia di animali in appena una decina di giorni. Un evento che suscita polemiche e indignazione in tutto il mondo, con proteste internazionali.

Più in generale, sono ancora decine di milioni i cani uccisi e cucinati ogni anno nel mondo. E vale la pena ricordarlo, nella giornata a loro dedicata, il 26 agosto.

Per i vietnamiti è addirittura afrodisiaca: al suo macabro consumo, secondo per numeri solo a quello cinese, si collegano anche precetti astrologici, che la ritengono un potente portafortuna se mangiata alla fine del mese lunare (i ristoranti specializzati che la servono aprono solo durante quel periodo). Presunte (e mai accertate) proprietà medicinali ne favoriscono il consumo anche in Uzbekistan, mentre a Thaiti, oggi Polinesia Francese, l'abuso di una cucina canina portò addirittura all'estinzione di una particolare razza autoctona. 

Vale 3,5 miliardi di euro la pet economy in Italia. E gli italiani - rileva Nielsen - rspendono 949 milioni all'anno soltanto per cani e gatti, oltre il 50% in più di quanto destinato ai bambini (633 milioni). Il dato arriva nella giornata mondiale del cane (il 26 agosto), nata nel 2004 negli Stati Uniti e poi diffusa in tutto il mondo per celebrare il migliore amico dell’uomo. 

Non poteva che confermarsi il cane l'animale più amato e presente nelle famiglie italiane (44,7%). In seconda posizione, anche qui come gli scorsi anni, i gatti, prediletti dal 35,4% dagli intervistati dall'Eurispes per il Rapporto Italia del 2022 e dal 37,6% delle donne del campione (vs il 33% degli uomini). Di conseguenza è chiaro perché proprio i cani e i gatti risultano gli animali domestici per cui gli italiani spendono di più. 

D'altronde l'animale è un altro membro della famiglia che ha bisogno di affetto, cure, un posto comodo in cui dormire e qualcosa per intrattenersi. In particolare, cresce l'attenzione per l'alimentazione degli amici di famiglia e difatti il mercato del pet food in Italia ha superato i 2,5 miliardi di euro, secondo il report Assalco-Zoomark, in crescita del 7,1%, anche grazie all'aumento delle famiglie con cani e gatti con l'avvento del Covid e dei conseguenti lockdown (+1 milione, raggiungendo 12,2 milioni). 

Tra igiene, giochi e accessori, come cucce, guinzagli, ciotole, il giro d'affari nella sola grande distribuzione ha invece superato i 75 milioni di euro, registrando un +4,1% di fatturato sull'anno precedente. Nel dettaglio, trainano la cura e l'igiene con un +45%, seguita dalla parafarmacia e gli antiparassitari (+14,5%), un trend che è facilmente comprensibile se si considera che il 38% degli italiani con un animale da compagnia lo fa visitare dal veterinario più volte all'anno, fotografa l'Eurispes. Gli accessori chiudono la classifica, pur sempre con un incremento del 7% sul 2020. (riproduzione riservata)