Rivolta D’Adda, 07 febbraio 2023

(Gianluca Maestri) Con la messa solenne di ieri pomeriggio, presieduta dal vescovo di Cremona monsignor Antonio Napolioni, si sono concluse le celebrazioni dedicate dalle suore Adoratrici del Santissimo Sacramento al loro Padre fondatore, San Francesco Spinelli, nel 110° anniversario della sua morte e nella giornata in cui la Chiesa cattolica ne celebra la memoria liturgica. 

Per l’occasione la chiesa della casa madre delle religiose, che ha ospitato la funzione, era gremita di gente. Numerosi anche i sacerdoti presenti fra cui il vicario zonale don Giansante Fusar Imperatore ed il parroco di Rivolta, don Dennis Feudatari. 

Il saluto iniziale è stato affidato alla madre generale, Isabella Vecchio. “Quando i Santi incrociano la nostra vita e la nostra storia –ha detto- scolpiscono dentro di noi qualcosa di Dio. Così fa anche San Francesco Spinelli che ci indica l’eucarestia come fonte della nostra vita e come fonte della carità”. 

Nella sua omelia monsignor Napolioni ha invece definito Francesco Spinelli come “Un uomo semplice che, infuocato dalla Spirito, ha saputo e saprà coinvolgere tanti”. 

Nato a Milano il 14 aprile 1853 e morto a Rivolta d’Adda il 6 febbraio 1913, Francesco Spinelli, che fondò la congregazione delle Adoratrici alla fine del 1800, è stato beatificato il 14 giugno 1992 da papa Giovanni Paolo II al santuario di Caravaggio e canonizzato il 14 ottobre 2018 da papa Francesco. 


Nelle foto , la celebrazione del vescovo