San Bassano, 20 maggio 2022

(Valentina Ricciuti) Medioevo a San Bassano, il ritorno.

Al via il 22 maggio dalle 14:45 un pomeriggio ricco di eventi: ad aprire le danze gli strumenti musicali a cura del Prof. Vittorio Zanibelli. A seguire la rievocazione a cura del gruppo storico Corvi di Ventura e l’esibizione de La Fenice Falconeria in attesa del banchetto medievale. 

L’area due ponti diventa ‘Parco due ponti’, un vero e proprio giardino con essenze autoctone. Nel gennaio del 2021, in seguito ad una nevicata, è caduto un pioppo da cento quintali che ha distrutto il tetto della madonnina, graziando la statua. Da qui la volontà di sostituire gli alberi non autoctoni piantati a mucchio per liberare il sottobosco, ricostruire il tetto e dare nuova vita al parco con il ripristino di tutti i giochi. 

Per fare questo ci sono volute 150 ore di lavoro settimanali, da gennaio 2021 ad oggi; 2000 metri quadri; 160mila euro stimati di spesa totale di realizzazione di cui solo 15mila euro spesi dal comune.

Il sindaco Giuseppe Papa racconta: “Il giardino medievale è nato dall’idea del professor Riccardo Groppali. Abbiamo installato graniti di 1,5 metri su un perimetro rettangolare che rispetta regole medievali ben precise e che prevedono la piantumazione di piante benevole considerate di buon auspicio all’interno (come melo, ginepro, biancospino), lasciando al di fuori del rettangolo le piante ‘malevole’ (come il nocciolo o il sambuco). Abbiamo portato all’interno nove billici di terra (da 300 quintali l’uno) per la pavimentazione. Abbiamo seminato, rifatto l’impianto di irrigazione, potato le piante e messe a dimora 60 nuove”.

Una collaborazione fitta tra l’amministrazione comunale di San Bassano, il Rotary di Soresina, l’Istituto Vismara-De Petri, l’Istituto Agrario Stanga-Crema, Protezione Civile, associazioni di volontariato e molti privati del paese. 

“Con l’iniziativa comunale Dona una pianta per S. Valentino - continua il primo cittadino - abbiamo previsto la piantumazione di una nuova essenza e l’istallazione di un ceppo di legno scolpito dalla coppia di innamorati. Un modo per sensibilizzare e far bene all’ambiente. San Bassano inoltre, è un comune amico delle api: abbiamo realizzato 12 arnie di cui una trasparente, in modo da valorizzarla dal punto di vista didattico. Saranno collocate nella cintura esterna del parco, vicino al ponte nuovo perché le api hanno bisogno di volare verso sud”. 

Vicino al parco sorge la roggia Montalbana (sono state eliminate le piante pericolose e si procederà con le ripiantumazioni) e la cascata del fiume Serio Morto. In seguito allo scoppio del pallone di biogas a Castelleone c’è stata una moria di pesci nel fiume Serio: “Come amministrazione stiamo lavorando a un progetto di recupero delle langhe (1 milione di euro) in collaborazione con i ragazzi delle scuole medie per poter ripopolare il fiume”, conclude il sindaco.


Nelle foto, il parco adesso e prima