Regione, 02 dicembre 2020
In ospedale ci sono 107 pazienti (tra Crema e Rivolta d'Adda), dodici in meno di ieri. Tra questi, 10 sono in terapia semi intensiva (12 in meno) e 14 con Cpap, due in più. Ci sono 11 pazienti in rianimazione (come ieri). I pazienti che arrivano da fuori cremasco sono 30, come ieri. A Rivolta ci sono 19 persone in riabilitazione cardio polmonare (come ieri). Nelle ultime 24 ore in totale sono stati dimessi undici pazienti e due sono stati ricoverati. I deceduti, dal 16 ottobre, sono 43, due nella giornata odierna. Sono 326 dal 16 ottobre le persone che hanno fatto ricorso all'assistenza domiciliare, mentre attualmente ci sono 50 persone in monitoraggio e 49 in attesa di tampone. I tamponi effettuati nel tendone sono 203 e in pronto soccorso ne sono stati eseguiti 50; qui gli accessi sono stati 87 dei quali 20 con sospetto di coronavirus; tra questi, due sono stati ricoverati.
In Lombardia indice di contagio sotto il 10%, oltre 5000 guariti e ospedali che hanno più dimessi che nuovi ingressi. In calo anche i decessi. I positivi, dal 1° marzo, sono 406.376 (+3425, +0.85%; ieri +4048, +1.01; +4048, +1.01; 342 debolmente positivi); in ospedale ci sono 7224 pazienti (-120, -1.63%; ieri -91, -1.22%); in terapia intensiva ci sono 855 degenti (-21, -2.4%; ieri -30, -3.31%); i deceduti sono 22.279 (+175, +7.94%; ieri +249, +1.14%); i guariti sono 274.189 (+5487, +2.04%; ieri (+8174, +3.14%); i tamponi lavorati sono stati 36.077 (ieri 34.811) e l'indice di contagio scende a quota 9.49% (ieri era 11.63%).
Per quanto riguarda le province:
Prov./ ieri/ oggi/ aumento
MI 148.970 / 150.079 +1109
VA 44.054 / 44.416 +362
MB 42.120 / 42.364 +244
BS 35.316 / 35.619 +303
CO 28.289 / 28.605 +316
BG 25.525 /25.655 +130
PV 21.194 / 21.381 +187
CR 12.866 / 12.992 +126
MN 12.276 / 12.531 +265
LC 11.133 / 11.186 +53
LO 8947 / 9002 +55
SO 6490 / 6682 +192
Per quanto riguarda le regioni (in ordine di aumento percentuale di nuovi positivi, ieri su oggi)
Puglia 57.647 (+1668, +3%; ieri +1659)
Friuli-Venezia Giulia 32.198 (+812, +2,6%; ieri +736)
Sicilia 66.568 (+1483, +2,3%; ieri +1399)
Sardegna 22.340 (+445, +2%; ieri +420)
Molise 4868 (+95, +2%; ieri +60)
Veneto 150.909 (+2782, +1,9%; ieri +2535)
Basilicata 8455 (+157, +1,9%; ieri +156)
P. A. Trento 16.167 (+278, +1,7%; ieri +156)
Lazio 123.240 (+1791, +1,5%; ieri +1669)
Marche 30.564 (+421, +1,4%; ieri +337)
Abruzzo 28.801 (+381, +1,3%; ieri +396)
Emilia-Romagna 126.110 (+1569, +1,3%; ieri +1471)
P. A. Bolzano 24.188 (+317, +1,3%; ieri +94)
Calabria 17.262 (+230, +1,3%; ieri +318)
Umbria 24.230 (+278, +1,2%; ieri +144)
Campania 158.274 (+1842, +1,2%; ieri +1113)
Piemonte170.701 (+1568, +0,9%; ieri +1617)
Lombardia 415.264 (+3425, +0,8%; ieri +4048)
Toscana 104.875 (+776, +0,7%; ieri +658)
Liguria 52.372 (+349, +0,7%; ieri +339)
Valle d’Aosta 6577 (+42, +0,6%; ieri +25)
Per quanto riguarda l'Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 1.641.610 persone hanno contratto il virus: i nuovi casi sono +20.709, +1,3% rispetto a ieri (ieri erano +19.350), mentre i decessi odierni sono +684, +1,2% (ieri erano +785), per un totale di 57.045 vittime da febbraio. Le persone guarite o dimesse complessivamente sono 823.335: +38.740 quelle uscite oggi, +4,9% (ieri erano +27.088). E gli attuali positivi risultano essere in totale 761.230, pari a -18.715 rispetto a ieri, -2,4% (ieri erano -8.526).
I tamponi sono stati 207.143, ovvero 25.043 in più rispetto a ieri, mentre il tasso di positività è del 10%; ieri era del 10,6%.
Più contagi in 24 ore con più tamponi, rispetto al giorno precedente. Si torna sopra quota 20 mila dopo due giorni al di sotto di questa soglia. Anche l’indice di trasmissione del virus è in calo. Il prossimo monitoraggio dovrebbe confermare la discesa dell’Rt, che è passato in 4 settimane da 1,7 a 1.08.
Si alleggerisce la pressione sul sistema sanitario. I pazienti ricoverati con sintomi oggi sono 32.454 (-357, -2,4%; ieri -376), mentre quelli più gravi in terapia intensiva sono 3616 (-47, -1,3%; ieri -81). Negli ospedali ora è occupato il 48% dei posti di degenza ordinaria, contro il 51% di sette giorni fa, e il 41% di posti in terapia intensiva, contro il 43% del 24 novembre. I dati sono forniti dalla Protezione civile.
Nella foto, i portici di piazza Duomo
